Rock News
07/07/2022
James Hetfield, cantante e cofondatore dei Metallica, non ha mai nascosto, nel corso degli anni, la parte più delicata della sua vita, all’interno dei racconti sulla sua infanzia e sulla sua famiglia.
Hetfield è nato in California, nel 1963 da Virgil Hetfield, un camionista, e Cynthia Bassett, cantante lirica. Entrambi i suoi genitori erano membri del movimento religioso definito Cristianesimo scientista. Di conseguenza i figli, James compreso, vennero cresciuti secondo questa dottrina. Fondato negli Stati Uniti nel 1879, questo credo ha come missione dichiarata quella di ripristinare il cosiddetto cristianesimo primitivo, in particolare il suo elemento perduto di guarigione spirituale. Per questo motivo, i membri della congregazione vengono scoraggiati – anche se viene specificato che non si tratta di un vero e proprio divieto – dal cercare assistenza sanitaria presso medici professionisti, preferendo invece delle preghiere.
La religione, in realtà, ha anche delle strutture infermieristiche, ma queste offrono solo assistenza non medica.
Per la voce dei Metallica, la vita iniziò a complicarsi quando aveva circa 13 anni. Prima i suoi genitori divorziarono e poi, sfortunatamente, pochi anni dopo la madre si ammalò di cancro, e decise di rifiutare il trattamento sanitario, proprio per seguire il proprio credo. Cynthia morì poco dopo la diagnosi, nel 1980, e Hetfield subì duramente questo colpo.
“Abbiamo visto mia madre appassire” dichiarò il cantante anni dopo. In parte, Hetfield incolpò suo padre per la morte della madre, e più volte dichiarò apertamente il senso di abbandono provato col divorzio prima e con questo lutto dopo.
Parte di questo dolore è stato incanalato in una canzone, Mama Said, contenuta nell’album dei Metallica Load del 1996, le cui parole raccontano di un ragazzo che sta imparando a trovare la propria strada nella vita, lontano da sua madre.
Ad oggi, Hetfield non pratica più la religione dei genitori.
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