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Unknown Pleasures: scopri la storia del capolavoro dei Joy Division

Il 15 giugno 1979 i Joy Division capitanati da Ian Curtis pubblicavano il disco cardine della loro discografia

Unknown Pleasures: scopri la storia del capolavoro dei Joy Division

07/10/2024

Il 15 giugno 1979 i Joy Division pubblicavano il loro album di debutto, il capolavoro "Unknown Pleasures".
Dalla leggendaria copertina a brani simbolo di una generazione e di un movimento, il disco entrò immediatamente nella storia.
Scopri la storia del capolavoro della band di Ian Curtis.

1. L'album avrebbe potuto essere chiamato "Kinetic Outtake"

Secondo quanto riportato dai quaderni con gli appunti di Rob Gretton, lo storico manager della band di Ian Curtis, lui e il resto del gruppo ci misero un po' a trovare un titolo per l'album di debutto, mettendo nero su bianco alcune probabili idee. L'idea era quella di utilizzare un titolo composto da due sole parole e tra le proposte più apprezzate e prese in considerazione della band spiccavano "Kinetic Outtake" e il preoccupante titolo "Convulsive Therapy" (è un titolo abbastanza inquietante perché a Ian Curtis era appena stata diagnosticata l'epilessia). Alla fine scelsero il più enigmatico "Unknown Pleasures". 

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Rob Gretton’s notebook, 1978. . ‘Not having everything dictated by money.’ . #factoryrecords #robgretton #joydivision

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Tra i titoli proposti, prima di ridurre la scelta ad un titolo composto da due sole parole, comparivano anche "On The Threshold Of Collapse", "A Voice In The Wilderness", "The Will Of The Underworld", "House Of Correction", "Aura Of Violence" e "Bureau Of Chance".

2. La storia della leggendaria copertina

È una delle copertine rock più famose di tutti i tempi ed è stata progettata da Peter Saville. Ma la misteriosa immagine è stata "rubata" da un libro trovato dal chitarrista dei Joy Division Bernard Sumner all'interno della Biblioteca di Manchester, durante una pausa pranzo. Il diagramma rappresenta il grafico con la rappresentazione delle onde radio emesse dalla prima pulsar (una stella di neutroni) mai scoperta. Originariamente chiamata CP 1919, la pulsar fu scoperta nel novembre 1967 dallo studente Jocelyn Bell Burnell e dal suo supervisore Antony Hewish all'Università di Cambridge.

3. L'album venne realizzato in soli tre weekend

Nel marzo 1979, i Joy Division stavano registrando una demo per il produttore Martin Rushent al fine di ottenere un importante contratto con l'etichetta, ma il manager della band Rob Gretton, parlando una sera con il capo dell'etichetta locale Tony Wilson (Factory) decise che avrebbero dovuto pubblicare l'album tramite il casa discografica del posto.

Come ricordato da Peter Hook nel suo libro Unknown Pleasures: Inside Joy Division i giovanissimi membri della band avevano tutti un lavoro diurno, quindi avrebbero potuto incontrare il produttore Martin Hannett agli Strawberry Studios di Stockport il venerdì sera: "Registrammo fino alle sette del mattina, poi ritornavamo lì il sabato sera e registravamo fino alle 7 del mattino seguente. Abbiamo registrato così per i primi due weekend e poi Martin ha utilizzato il terzo per il mixaggio".

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This building is next door to my barbers in #Stockport #strawberrystudios #strawberryrecordingstudios #paulmccartney #thebeatles

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4. Unknown Pleasures non è stato il primo album registrato dai Joy Division

Tra il 1977 e il 1978 il frontman della band Ian Curtis era solito recarsi specco negli uffici dell'etichetta RCA di Manchester per cercare di ottenere un contratto discografico per i Joy Division. Venne data la possibilità al gruppo di registrare un album per provare a inserire una band punk all'interno del catalogo della casa discografica. Il risultato fu un album di 11 tracce che presentava una nuova canzone chiamata "Transmission", oltre a una traccia che non fu mai più registrata chiamata "The Drawback".

La band non era contenta affatto del suono del disco e l'accordo fallì, lasciando i Joy Division liberi di registrare il loro album di debutto ufficiale con un'altra etichetta.

5. L'elenco dei brani per la prima parte dell'album avrebbe potuto essere molto diverso

Nelle pagine degli appunti del manager Rob Gretton sono riportate nel dettaglio alcune conversazioni e ragionamenti sull'elenco e sull'ordine dei brani dell'album Unknown Pleasures.
Uno degli ordini ipotizzati era il seguente:

Lato A
Insight
Shadowplay
Day Of The Lords
Disorder
New Dawn Fades

Lato B
She’s Lost Control
Wilderness
Candidate
Interzone
I Remember Nothing

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