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I Pink Floyd hanno aperto i confini della musica pop moderna portando il rock nello spazio con album come Meddle e The Dark Side of the Moon, ma avevano una passione molto terrena che li avvicinava a tutti i loro fan, soprattutto in Inghilterra: il calcio. Roger Waters e David Gilmour sono da sempre dei sostenitori dell’Arsenal, la squadra dei “Gunners” del nord di Londra e si dice che in un paio di occasioni abbiano interrotto le session di registrazione di The Dark Side of the Moon ad Abbey Road per andare a vedere la partita allo stadio di Highbury.
Nel 1971 sull’album Meddle hanno anche usato il loro genio musicale per creare un momento di grande emozione: nella coda strumentale di uno dei loro brani più sognanti, Fearless, hanno inserito in modo perfettamente equilibrato il coro da stadio più bello ed appassionante del calcio inglese, You Never Walk Alone, creato dai tifosi del Liverpool per sostenere la squadra durante le partite nello stadio di Anfield Road ispirandosi alla canzone scritta da Richard Rodgers e Oscar Hammerstein nel 1945 per il musical Carousel, diventata celebre nel 1963 grazie alla cover di uno dei primi gruppi rock’n’roll di Liverpool, Gerry & the Peacemakers. Per rendere ancora più esplicito il loro omaggio, Waters lascia in Fearless anche l’incitamento dei tifosi alla fine della canzone: “Liverpool ! Liverpool.”
Ad un certo punto i Pink Floyd hanno anche deciso di rendere reale la loro passione creando la loro squadra di calcio, Pink Floyd Football Club composta da Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason e dai membri della crew. Le partite del PFFC si svolgevano sempre contro squadre di giornalisti, ma anche (come spiegato dalla pagina Facebook della band) contro i ballerini e lo staff del Ballet de Marseille in Francia. Non si conoscono i risultati e le posizioni precise in campo dei membri della band e dei loro roadie, l’unica informazione sicura l’ha data Roger Waters durante una conversazione online sul calcio e la politica fatta nel 2020 con ospiti come Brian Eno, il regista Ken Loach, il produttore di documentari Frank Barat e l’economista greco Yanis Varoufakis: lui giocava in porta perché era il più alto. E soprattutto, ha spiegato, era anche il più bravo di tutti...