Rock News
14/09/2025
Nella sua autobiografia Set the Night on Fire: Living, Dying and Playing Guitar with the Doors uscita nell’ottobre del 2021 il chitarrista dei Doors Robby Krieger ha scritto che alcuni degli aneddoti sulla vita di Jim Morrison sono leggende, ma la sua personalità era così imprevedibile e rivoluzionaria che non era necessario inventarli. «Jim voleva spaventare le persone perché pensava che la vita normale fosse terribilmente noiosa. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per inseguire la follia».
Una di queste storie riguarda un concerto dei The Doors ad Amsterdam in Olanda durante il tour europeo di 17 date del 1968, in cui Jim viene salvato dalle suore.
È una tappa di un tour leggendario in cui i Doors suonano anche a Stoccolma, Copenhagen, Francoforte e Londra insieme ai Jefferson Airplane, raccontato nel film The Doors Live in Europe. Il 15 settembre i Doors arrivano ad Amsterdam, e Jim Morrison passa la giornata insieme a Paul Kantner e altri membri dei Jefferson Airplane in giro per De Hallen il celebre Red Light District nato intorno alla zona del porto che fin da medioevo è una zona libera di trasgressione e consumo di droga. Si dice che abbia ingerito un intero pezzo di hashish, offerto dal cantante dei Canned Heat, Bob Hite, che gli provoca un’intossicazione. Quando arriva il momento di esibirsi, le sue condizioni sono pessime: sale sul palco durante il set dei Jefferson Airplane e comincia a ballare, ma perde i sensi e viene portato via in ambulanza. Quando riprende conoscenza, si ritrova in un ospedale di Amsterdam gestito da una confraternita di suore. «Sapevano chi ero e cosa avevo fatto, e la cosa mi ha imbarazzato e divertito allo stesso tempo» si dice abbia raccontato ad un’amica.
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