Rock News
30/12/2021
Alice Cooper ha rilasciato un’intervista al magazine finanziario Forbes, e ha dimostrato di non essere solo l’instancabile performer che dal 1968 porta avanti lo shock rock un genere musicale e uno stile che ha inventato lui (influenzando generazioni di rock band dai Kiss agli Slipknot), ma anche un imprenditore. Ha raccontato che quando la pandemia di Covid-19 ha cominciato a diffondersi in America ha creato dei fondi per aiutare tutte le persone che lavorano con lui nei suoi tour, perché ha previsto che il settore della musica dal vivo sarebbe stato colpito duramente: «E che il governo non avrebbe fatto nulla per sostenerlo. Era ovvio che il sussidio di disoccupazione non sarebbe durato a lungo e quindi abbiamo messo da parte dei soldi per la nostra road crew. Tutte le band responsabili lo hanno fatto, o almeno spero».
Alice Cooper ha sottolineato quanto sia importante per una band la propria road crew: «In un concerto il tizio che monta il palco è importante quanto il tizio che suona la chitarra» ha detto, «Sono persone che vivono con noi, lavoriamo con loro ogni giorno. Dovevo fare in modo che fossero al sicuro e potessero mantenere le famiglie. Dicevano che la pandemia sarebbe durata un mese, e invece?».
Alice Cooper ha raccontato di aver contratto lui stesso il Covid-19 l’anno scorso, quando non era ancora vaccinato: «Per tre settimane mi sono sentito come se avessi fatto dodici round di boxe contro Roberto Duran. Ero distrutto». Nel 2022 Alice Cooper tornerà sul palco per portare in tour il suo ultimo album Detroit Stories dedicato come ha detto lui stesso «All’hard rock arrabbiato della mia città». Dopo un tour in America tra gennaio e aprile (in due date avrà Ace Frehley come supporto) arriverà in Inghilterra insieme ai Cult e poi in Europa e il 29 giugno chiuderà il tour europeo a Milano con l’unica data italiana. Ha anche parlato della possibilità di girare un biopic sulla sua vita: «Possibilmente prima di morire» ha scherzato. Sulla scelta dell’attore che potrebbe interpretarlo, Alice Cooper non ha dubbi: «Se Johnny Depp fosse un po’ più bello potrebbe fare me».
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