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Guns N' Roses, "The Spaghetti Incident?": la vera (e assurda) storia di come è nato il titolo dell'album
La band ha sempre ricondotto il nome del disco a una lotta a base di cibo tra Axl Rose e Steven Adler, ma la realtà è un'altra
L'album del 1993 dei Guns N' Roses, The Spaghetti Incident?, ha scatenato per anni tra i fan molte domande sull'origine del titolo. La spiegazione data dal gruppo è sempre stata una: una lotta a base di cibo tra Axl Rose e il batterista Steven Adler. Ma la verità sembra essere un'altra. Secondo Ultimate Classic Rock il titolo dell'album è un riferimento alla tossicodipendenza di Adler e alla causa legale scaturita dal suo abbandono della band.
Nel 1989 Adler, Slash e Duff McKagan trascorsero due mesi a Chicago per scrivere nuova musica e creare il disco successivo a Appetite for Destruction. Axl Rose non partecipò a questa avventura: in quel periodo era in Indiana perché voleva essere più vicino alla sua casa, ma rassicurò i compagni che li avrebbe raggiunti. In attesa del suo arrivo, la band affittò uno studio di registrazione sopra Cabaret Metro e degli appartamenti in Clark Street, zona ricca di bar e club dove trascorrere le serate. Nella sua biografia Slash racconta che il gruppo, anche senza il suo cantante, trascorreva la maggior parte del pomeriggio e della sera in studio, per poi passare il resto della giornata nei bar. L'assenza di Axl pesava e creò un profondo malumore nel gruppo.
In quel periodo nacquero Estranged, Bad Apples e Garden of Eden, ma crebbe anche il consumo di alcool dei membri del gruppo a Chicago. Quello che si ridusse peggio di tutti fu Adler. Cadde preda del crack e prese l'abitudine di conservare la droga in frigo, in una confezione per spaghetti del ristorante italiano all'angolo del loro palazzo. Per questo ben presto la sua parola in codice per la cocaina divenne "spaghetti".
Un anno dopo Adler fu fatto fuori dal gruppo proprio per la sua tossicodipendenza. In seguito fece causa alla band e Duff McKagan fu chiamato a testimoniare. "Mentre mi trovavo in tribunale, con la giuria e tutto - ricorda il bassista - l'avvocato si alzò in piedi e, guardandomi dritto in faccia mi chiese 'Mr. McKagan, ci racconti dell'incidente spaghetti'. E io iniziai a ridere". Da quella domanda, che alle orecchie del musicista suonò molto buffa, nacque il nome del loro quinto album.