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Nirvana, Dave Grohl: "Smells Like Teen Spirit, pensavamo fosse solo un'altra bella canzone per il disco"
In occasione dei trent’anni dall’uscita di Nevermind il batterista ha raccontato la prima impressione che ebbe sul brano
Il 24 settembre di trent’anni fa usciva Nevermind, il secondo album dei Nirvana che cambiò per sempre la storia non solo del grunge, ma della musica rock in tutta la sua completezza.
In occasione di questo importante anniversario, Dave Grohl ha rilasciato un’intervista con NME, ripercorrendo alcuni momenti risalenti alla scrittura delle canzoni che hanno poi formato il disco.
In particolare, il nostro Rock Ambassador si è soffermato sulla creazione del brano più iconico dell’album, ovvero Smells Like Teen Spirit. “Mi ricordo, quando stavamo scrivendo Teen Spirit – ha raccontato Grohl – nel nostro spazio per le prove, mi piacque il riff con cui si presentò Kurt [Cobain], perché era percussivo. Quegli strimpelli muti e lancinanti tra gli accordi si adagiavano perfettamente allo schema del riff della batteria”.
Gli ascolti e le ispirazioni dei membri della band, ai tempi, si concentravano soprattutto su gruppi come i Pixies: “Era l’epoca di Bossanova [l’album dei Pixies uscito nel 1990 ndr], ci divertivamo, a dire il vero”, ha confermato la voce dei Foo Fighters.
Nonostante l’impeto creativo fosse tanto e le canzoni venissero scritte una dopo l’altra, Cobain e soci non si aspettavano che proprio Smells Like Teen Spirit diventasse un brano così fondante per così tante generazioni. “Naturalmente, nessuno di noi aveva una lungimiranza psichica tale per immaginare che Teen Spirit avrebbe fatto ciò che poi ha fatto – continua l’ex batterista della band – L'abbiamo tirata fuori in una piccola sala prove, che sembrava un fienile. Penso che tutti fossero più concentrati su canzoni come In Bloom, Lithium o Breed. Nessuno pose troppa attenzione a Teen Spirit mentre la stavamo registrando. Pensavamo che sarebbe stata un’altra bella canzone per il disco”.
Una volta arrivata in studio, però, qualcosa è cambiato e la canzone, ormai terminata, iniziò a dimostrare tutta il suo potenziale, anche ai Nirvana stessi, come conferma lo stesso Grohl: “[Una volta in studio] ho realizzato il potere della canzone. Non solo dal punto di vista del testo o quello musicale. Intendo il groove della canzone… era davvero potente!”.