Rock News
Led Zeppelin, Jimmy Page racconta tutti i segreti dell'assolo di Stairway To Heaven: "Arrivò come un flusso di coscienza"
Il leggendario chitarrista inglese ha raccontato tutti i segreti che hanno portato alla registrazione di uno degli assoli più belli nella storia del rock
«Ogni musicista sogna di fare qualcosa che rimanga per sempre» ha detto un volta Jimmy Page, «Noi abbiamo fatto Stairway to Heaven». Il chitarrista dei Led Zeppelin ha raccontato alla rivista Classic Rock la nascita di uno dei pezzi definitivi del rock anni ’70 e dell’assolo che lo ha fatto entrare nella storia: «Facevo sempre gli assoli di chitarra dopo aver finito di registrare tutte le tracce vocali e fatto le sovraincisioni. Ero il produttore dell’album, quindi avevo già supervisionato tutto e conoscevo la traccia alla perfezione. Per questo ho deciso di fare l’assolo alla fine».
La scelta della chitarra è il momento di svolta, perché Jimmy Page l’ha definita «Magica». Di solito usa una Gibson Les Paul, ma per fare l’assolo di Stairway to Heaven sceglie una Fender Telecaster: «La stessa che avevo usato nel primo album dei Led Zeppelin, quella che mi aveva regalato Jeff Beck quando suonavo negli Yardbirds. Una chitarra magica».
I Led Zeppelin sono a Headley Grange, la villa nelle campagne inglesi in cui hanno portato lo studio mobile dei The Rollling Stones per registrare insieme al tecnico del suono Andy Johns (e con Ian Stewart, pianista degli Stones come assistente) l’album Led Zeppelin IV, che viene poi finito negli studi Island di Notting Hill a Londra e ai Sunset Sound Studios a Los Angeles. Il disco misterioso, senza titolo e senza neanche il nome della band esce l’8 novembre 1971 e diventa uno degli album più importanti nella storia del rock con 37 milioni di copie vendute nel mondo.
Jimmy Page ha raccontato il momento esatto in cui ha creato l’assolo che ha trasformato Stairway to Heaven nella canzone simbolo dei Led Zeppelin. «Ho detto ad Andy: “registriamo” e ho fatto un profondo respiro come facevo sempre. Sapevo di avere solo pochi take a disposizione per farlo nel modo giusto, al tempo non avevi tutte le possibilità che ci sono adesso. Avevo pensato solo a come iniziare, alle prime due o tre note ma subito dopo non ho pensato più a niente, ho suonato e basta».
Jimmy Page ha paragonato il suo assolo a «Un flusso di coscienza. Non è stato scritto, pensato e suonato leggendo uno spartito ma è arrivato spontaneamente e ha preso il volo» e ha spiegato come si è evoluto dal vivo: «È rimasto simile, ma non del tutto. Continuavo a cambiarlo costantemente, come ho fatto con tutte le canzoni dei Led Zeppelin ma questo non vuol dire che abbia mai superato la versione del disco».
Nel 2016 i lettori di Classic Rock lo hanno votato come il più grande assolo di tutti i tempi. Jimmy Page ha ringraziato, ma ha detto: «Stairway to Heaven è il mio assolo migliore? No, ce ne sono altri che preferisco, ma comunque è decisamente un ottimo assolo»