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Jon Bon Jovi racconta la prima volta che sua mamma lo vide su un palco: "si vergognò, voleva nascondersi sotto una sedia"

Il rocker del New Jersey ha ricordato la sua prima volta sul palco: "Suonammo in modo orribile, non eravamo capaci"

Jon Bon Jovi racconta la prima volta che sua mamma lo vide su un palco: "si vergognò, voleva nascondersi sotto una sedia"

31/05/2021

Non sempre gli esordi di una rockstar sono esaltanti. Quello di Jon Bon Jovi, secondo quanto ha raccontato lui stesso, è stato addirittura imbarazzante. «Mia madre voleva strisciare sotto la sedia e nascondersi quando mi ha visto per la prima volta sul palco» ha detto a Love it Loud, «È stato orribile». Nato con il nome di John Francis Bongiovi Jr. a Perth Amboy, New Jersey, da un ex marine e un ex coniglietta di Playboy, Bon Jovi ha cominciato ad interessarsi alla musica a sette anni, ha scoperto Bruce Springsteen ed Elton John e a tredici anni aveva già fondato la sua prima band, i Raze. La sua carriera inizia nei locali del New Jersey, dove apre i concerti di Soutshide Johnny and the Ashbury Jukes fondati da Little Steven e in cui hanno suonato diversi membri della E Street Band di Bruce Springsteen, tra cui Max Weinberg e Clarence Clemons.

A 16 anni Jon Bon Jovi incontra David Bryan e fonda gli Atlantic City Expressway, poi forma i Rest e un anno dopo si trasferisce a New York, dove suo cugino Tony Bongiovi ha fondato gli studi Power Station.

È qui che Bon Jovi coglie al volo l’occasione che gli cambia la vita. La sua principale occupazione ai Power Station, come ha raccontato lui stesso, è tenere in ordine gli studi e portare il caffè ai musicisti, ma riesce a fare la sua prima registrazione professionale nel 1980 cantando un pezzo nell’album Christmas in the Stars: The Star Wars Christmas Album, un bizzarro disco di canzoni di Natale cantate dai personaggi di Star Wars, prodotto dall’etichetta RSO per sfruttare in ogni modo il grande successo del film di George Lucas e realizzato in collaborazione con Meco Monardo, già autore della versione disco musica della colonna sonora del film. Bon Jovi dimostra di non aver paura di niente, e di essere disposto a fare qualsiasi cosa, anche un duetto con il droide R2D2 in We Wish You a Merry Christmas pur di realizzare il suo sogno di diventare un musicista.

Il resto è storia: nel 1981 registra la sua prima vera canzone, Runaway, insieme ad una band di musicisti di studio a cui dà il nome di The All Star Review di cui fa parte anche il tastierista di Springsteen, Roy Bittan, e convince il Dj Chip Hobart di Radio WAPP105 “The Apple” di Lake Success a inserire il pezzo nella compiation annuale della radio.

Grazie a Runaway, Jon Bon Jovi fonda la band che porta il suo nome con il vecchio amico David Bryan, Tico Torres, Alec John Such e il chitarrista Richie Sambora ed esordisce il 21 gennaio 1984 con l’album Bon Jovi che entra nella Top 50 americana. Da allora, i Bon Jovi hanno fatto 14 album in studio, cinque compilation e tre album dal vivo, vendendo oltre 100 milioni di copie nel mondo, sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2018 e hanno fatto 2.700 concerti in oltre 50 paesi nel mondo, diventando una delle band di maggior successo nella storia della musica americana. Ma Jon Bon Jovi non ha mai dimenticato quella volta in cui sua madre si è vergognata di lui: «È stato ad un concorso locale per band emergenti in New Jersey, quando ero al liceo» ha raccontato, «Abbiamo suonato in modo orribile, non eravamo capaci. Ne ho parlato con mia madre poco tempo fa, lei all’inizio faceva finta di non ricordarsi di avermi detto che si voleva nascondere sotto la sedia, poi dopo dieci minuti ha ammesso: si è vero».

 

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