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Elvis Presley e Johnny Cash: il legame tra le due leggende e la nascita del Million Dollar Quartet, con Jerry Lee Lewis e Carl Perkins
Dalla "fuga" di Elvis dopo aver ascoltato Jerry Lee Lewis al piano all'ispirazione di Johnny Cash per Blue Suede Shoes di Carl Perkins
Esiste un’immagine che rappresenta le origini del rock’n’roll. È la foto del cosiddetto Million Dollar Quartet scattata il 4 dicembre 1956 negli studi della Sun Records di Memphis: Elvis Presley al pianoforte, Carl Perkins alla chitarra, e intorno a loro Johnny Cash e Jerry Lee Lewis.
Elvis ha 21 anni e dopo aver lasciato la Sun Records di Sam Phillips per firmare con l’etichetta RCA Victor è già una star grazie a Heartbreak Hotel, numero uno in classifica in America il 27 gennaio 1956 e all’esordio al cinema con il film Love Me Tender.
E’ passato a salutare il suo amico Carl Perkins che ha avuto successo con Blue Suede Shoes, di cui Elvis stesso ha pubblicato una cover nel settembre 1956. Si dice sia stato Johnny Cash ad ispirare il testo di Blue Suede Shoes raccontando a Carl Perkins di un aviatore conosciuto durante il servizio militare in Germania che si divertiva a chiamare le scarpe della sua divisa “scarpe di camoscio blu”. Jerry Lee Lewis invece ha fatto da poco la sua prima audizione con la Sun Records registrando una versione di Crazy Arms di Ray Price nel novembre 1956 ed è stato subito preso come pianista, suonando anche in un altro successo di Carl Perkins, Matchbox.
Il 4 dicembre 1956 i quattro artisti più grandi del nuovo genere rock’n’roll (il quinto è Roy Orbison, anche lui scoperto dalla Sun Records) si ritrovano per caso intorno ad un pianoforte negli studi al numero 706 di Union Avenue a Memphis e iniziano a improvvisare. Una jam session di brani gospel come When The Saints Go Marchin In, versioni strumentali di brani di Elvis ma anche Don’t Be Cruel, il singolo numero uno in tutte le classifiche, Country, Pop e R&B che Elvis canta in tutte le sue tre apparizioni all’Ed Sullivan Show tra il settembre 1956 e il gennaio 1957.
Il produttore Jack Clement registra tutto e consegna questo incontro alla storia: «Ho pensato che me ne sarei pentito per sempre se non lo avessi fatto» ha detto. Le tracce di questa incredibile session vengono pubblicate nel 1981 nel CD The Million Dollar Quartet. C’è un aneddoto che rende la registrazione ancora più leggendaria: Elvis Presley, che era accompagnato dalla fidanzata Marilyn Evans, se ne va subito dopo aver invitato Jerry Lee Lewis a sedersi al pianoforte. «Era la prima volta che lo sentivamo suonare e siamo rimasti tutti senza parole sentendo la sua versione di Vacation in Heaven» ha raccontato Johnny Cash, «Quando ha finito, ci siamo accorti che Elvis e la sua ragazza non c’erano più». Jerry Lee Lewis era (ed è ancora, oggi a 85 anni) un personaggio dal carattere difficile, ma secondo Johnny Cash non c’era nessun attrito tra lui ed Elvis: «Semplicemente nessuno al mondo, nemmeno Elvis, vorrebbe mai sedersi al pianoforte dopo aver sentito suonare Jerry Lee Lewis».