Rock News
20/05/2025
Il 24 aprile 1967 esce in America un singolo che accende la scintilla della Summer of Love. È Light My Fire, secondo singolo estratto dall’album di debutto dei The Doors dopo Break on Trough (To the Other Side). Arriva al numero uno in classifica in America il 29 luglio 1967 e ci rimane tre settimane. Una canzone che nasce dall’alchimia musicale dei The Doors e dalla vastità delle loro influenze, resa esplosiva dall’interpretazione di Jim Morrison e dal suo modo di rappresentare l’esigenza sfrenata di libertà della propria generazione.
Robby Krieger scrive la musica ispirandosi alla melodia di Hey Joe di Jimi Hednrix e al testo di Play With Fire dei Rolling Stones, John Densmore suggerisce un ritmo Latin, Ray Manzarek contribuisce con l’intro di organo ispirato a Bach, Jim Morrison scrive parte del testo.
Si dice che nessun ritornello abbia avuto un impatto così forte sulla musica e la società del proprio tempo come Come On Baby, Light My Fire.
Come I Can’t Get No Satisfaction dei Rolling Stones due anni prima, queste parole cantate da Morrison nel 1967 catturano l’attenzione del pubblico che aspetta una rivoluzione culturale e anche dell’industria musicale che riconosce le possibilità commerciali del nuovo rock psichedelico, favorendo la nascita di un movimento che unendosi alla controcultura del tempo arriverà ai grandi raduni generazionali di Monterey Pop Festival e Woodstock.
Quando i The Doors entrano in studio ai Sunset Sound Recorders di Hollywood alla fine di agosto del 1966 con il produttore Paul A. Rothchild, Jim Morrison dice alla band di pensare ad una canzone che possa essere “universale”, con un tema che non sarebbe passato di moda nel giro di un anno o due. Decidono di ispirarsi ad uno dei quattro elementi, terra, aria, fuoco, acqua e Robby Krieger sceglie il fuoco.
L’idea iniziale è di fare un pezzo folk rock, ma soprattutto decide di inserire nel brano tutti gli accordi di chitarra che conosce, perché fino a quel momento nel rock’n’roll ne venivano usati 3 o 4 al massimo.
Per l’assolo si ispira addirittura a My Favourite Things del jazzista John Coltrane. Light My Fire è il suono della rivoluzione sessuale e psichedelica, e la testimonianza del potere evocativo dei The Doors, capaci di costruire atmosfere intorno alla combinazione di accordi, melodie e testi, espandendo i confini stessi della canzone per seguire l’espressività di Jim Morrison. Per farlo, i Doors suonano tutto dal vivo in studio usando il registratore a quattro piste dei Sunset Sound Recorders (il produttore Paul A.Rotschild aggiunge solo una traccia di basso Fender Precision sovraincisa dal session man Larry Knechtel) mostrando al mondo tutto il loro virtuosismo. Nasce così un pezzo che oltre 50 anni dopo la sua uscita non ha perso la forza del suo messaggio universale (come voleva Jim Morrison) e rimane il simbolo di un’era irripetibile di storia del rock.
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