Rock News
04/04/2025
Il 4 aprile del 1989 i Guns N' Roses pubblicano una canzone sorprendente, Patience, una ballad acustica in cui Axl Rose parla di quanto in una relazione d’amore sia necessario aspettare ed avere pazienza.
È l’unico singolo estratto da G’n’R Lies, il secondo album dei Guns N' Roses che arriva al n.4 in classifica in America. Un cambio di stile e di suono per la band che ha rappresentato al massimo l’estetica dell’hard rock californiano anni ’80, una scena che come ha detto Slash: «Voleva strappare la musica e le classifiche dalle mani del pop».
Nel 1987 il primo album dei Guns N' Roses, Appetite for Destruction è arrivato al n.1 in classifica in America (con 30 milioni di copie vendute diventa il debutto più venduto di sempre), e la casa discografica della band vuole subito un altro disco da lanciare sul mercato mentre la band fa il suo primo tour di 16 mesi in Europa e in America, in cui aprono i concerti di Motley Crue, Alice Cooper, Iron Maiden e Aerosmith. Un tour in cui come hanno ammesso gli stessi Aerosmith: «Gli opening act diventano più grandi degli headliner». G’n’R Lies è un album atipico, composto da quattro pezzi registrati dal vivo, tra cui la cover di Mama Kin degli Aerosmith e quattro brani acustici registrati in studio. Nessuno si aspetta un brano così personale, intimo e interamente suonato in acustico come Patience da una band come i Guns N' Roses, che vive al massimo la trasgressione rock, suona sempre al massimo del volume, ha lanciato Slash come uno dei migliori chitarristi della sua generazione e allo stesso tempo ha scatenato polemiche con i testi controversi di Axl Rose, accusato spesso di misoginia. Si dice che Patience con il suono acustico e minimale delle tre chitarre intrecciate di Slash, Izzy Stradlin e Duff McKagan, il fischio di Axl Rose e il videoclip (girato da Nigel Dick il giorno di San Valentino a New York) abbia rappresentato una piccola rivoluzione per le band della scena hard rock anni ’80, un cambio di formato rispetto a quello classico delle “power ballad” usato da tutti fino a quel momento. La “band più pericolosa del mondo” come veniva definita dalla stampa mostra un lato inedito di sé, dimostra le qualità di autore di Axl Rose e scrive un classico (la versione registrata da Chris Cornell va al numero uno in classifica in America nel 2020). Una session che il produttore Mike Clink ha descritto come: «Uno di quei momenti magici nella storia del rock’n’roll».
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