Rock News
22/03/2021
Una delle ragioni dell’importanza degli anni ’90 nella cultura giovanile di massa è che in quel decennio si è verificato un vero cambio della guardia nella musica, nel cinema e nell’arte in genere: gli outsider, gli alternativi e gli artisti abituati a creare completamente fuori dal sistema commerciale dominante hanno improvvisamente preso il sopravvento, conquistando il pubblico e rivoluzionando i rispettivi mondi e scene culturali.
Negli Stati Uniti gli anni ’80 del consumo di massa, in cui tutti erano spinti a volere sempre di più ha provocato nei ’90 un rifiuto del conformismo e della commercializzazione dei prodotti culturali e un ritorno dell’etica del Do It Yourself.
Due nomi spiccano su tutti: Kurt Cobain nella musica e Quentin Tarantino nel cinema. L’album Nevermind dei Nirvana del 1991 e i film Le Iene del 1992 (il titolo originale è Reservoir Dogs) e Pulp Fiction del 1994 sono due simboli di come si possono infrangere tutte le regole, essere autentici e reinventare il rock e l’industria cinematografica, aprendo una porta per tutti.
Kurt Cobain e Quentin Tarantino non si sono mai incontrati, ma hanno sempre espresso ammirazione l’uno per l’altro.
Durante un’intervista con la radio australiana Double J, Tarantino ha detto: «Alcuni aspetti del cinema indipendente, e dei miei film in particolare coincidevano con la scena grunge. Eravamo su due binari paralleli. Il pubblico era stufo del cinema e della musica degli anni ’80 e noi abbiamo fatto qualcosa di nuovo».
Tarantino ha anche rivelato con orgoglio che il film preferito da tutte le band di Seattle era Le Iene: «I Pearl Jam mi hanno detto che lo adoravano, e anche i Nirvana. Credo perché è un ottimo film da vedere durante gli spostamenti sul tour bus: lo metti su e lo guardi quante volte vuoi, e alla fine conosci tutte le battute». L’aspetto che ha reso Le Iene iconico, e ha conquistato le band grunge secondo Tarantino è anche la colonna sonora e il modo in cui ha accompagnato alcune delle scene più violente del film con quelle che lui definisce «Innocue canzoni anni ‘70», come Stuck in the Middle With You degli Stealers Wheel in un momento memorabile con Mr.Blonde interpretato da Michael Madsen.
La soddisfazione più grande però è essere stato inserito da Kurt Cobain nei ringraziamenti dell’album In Utero del 1993: «Ha amato così tanto Le Iene che ha citato il mio nome, e non ci siamo mai incontrati!»
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