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Johnny Depp, va all'asta il guanto di Edward Mani Di Forbice di Tim Burton. L'attore: "Andavo a dormire con quei guanti"
L'asta, organizzata da Julien's Auction, propone incredibili oggetti di scena dei grandi film degli anni '80 e '90
Si chiama “The Hollywood Sci-Fi, Action, Fantasy and More Auction”, è l’incredibile asta di memorabilia dei film più famosi degli ultimi 50 anni che si svolgerà il 29 aprile a Beverly Hills. Un modo per ripercorrere la storia del cinema attraverso costumi e oggetti di scena che sono diventati icone di Hollywood, come i guanti indossati da Johnny Depp nel film di Tim Burton Edward Mani di Forbice, capolavoro dark del 1990.
Si dice che per entrare nel personaggio romantico e tormentato di Edward, un ragazzo artificiale rimasto incompleto dopo la morte del suo inventore e rifiutato da tutti che si innamora di Winona Ryder (come nella vita reale) Johnny Depp indossasse i guanti anche a casa dopo le riprese: «Andavo a dormire con i guanti» ha raccontato in un’intervista nel 1999, «Per provare la sensazione di svegliarmi senza ricordarmi di averli addosso. Non era bello, ma mi è servito per capire il personaggio. La prima volta che ho letto la sceneggiatura sono scoppiato a piangere».
I guanti di Edward sono solo uno dei 400 memorabilia dell’asta organizzata da Julien’s Auction. Nell’elenco ci sono anche una lettera indirizzata a Harry Potter (con tanto di sigillo di Hogwarts) in uno dei primi film della saga, la canottiera di Bruce Willis in Die Hard, il distintivo dell’FBI di Jodie Foster ne Il Silenzio degli Innocenti, la maschera indossata da George Clooney in Batman and Robin, quella di Val Kilmer in Batman Forever e il vestito da Catwoman di Michelle Pfeiffer in Batman Returns. Il pezzo più raro viene dal set di Alien, la saga di fantascienza di Ridley Scott: il primo prototipo a grandezza naturale dell’alieno disegnato nel 1979 dall’illustratore H.R.Giger che viene scartato perché troppo trasparente e quindi non adatto alle riprese: «Un oggetto di cui si sono perse le tracce da molto tempo e che si pensava fosse stato addirittura distrutto» ha scritto Julien’s Auction nella presentazione dell’asta.
Dopo quel primo modello, Giger ha creato l’alieno definitivo che è entrato nella storia del cinema. Anche la tuta da astronauta di Sigourney Weaver e il costume di Winona Ryder in Alien Resurrection disegnate dal costumista Bob Ringwood sono all’asta, così come la giacca di Arnold Schwarzenegger in Predator e la tuta da chimico gialla usata da Walter White, il leggendario “Eisenberg” interpretato da Bryan Cranston nella serie culto Breaking Bad.