Rock News
16/12/2020
La pandemia ha bloccato tutti i progetti dei Foo Fighters, così come è accaduto a tutte le altre band. Dave Grohl e compagni avevano in programma un tour e la pubblicazione del nuovo disco. Dopo mesi di inattività, il gruppo alla fine ha deciso di lanciare comunque il loro nuovo album Medicine At Midnight, pubblicando Shame Shame, il primo singolo scelto per presentare il nuovo lavoro. La pubblicazione del disco, invece, è stata fissata per il 5 febbraio del 2021.
In una nuova intervista per la radio newyorkese Q104.3, Dave Grohl ha spiegato perché i Foos hanno deciso di pubblicare il nuovo album anche se la pandemia è ancora in corso: “Abbiamo iniziato a comporre questo disco quasi due anni fa, un anno e mezzo fa per essere precisi – ha detto il frontman – abbiamo iniziato a lavorarci mentre eravamo ancora in tour. Poi ci siamo trasferiti in questa vecchia casa che si trova nella zona in cui vivo. Abbiamo allestito uno studio di registrazione al piano di sopra, poi abbiamo registrato la parte di batteria nel salotto e le parti di chitarra nella camera da letto. In seguito, io ho registrato le parti vocali nel bagno. Abbiamo iniziato a registrare i pezzi mi pare a settembre dello scorso anno e li abbiamo finiti tra gennaio e febbraio. Avevamo completato tutto, compresi il missaggio e il mastering, era tutto pronto. L’art-work era stato creato, le t-shirt erano state realizzate. L’attrezzatura era stata caricata sui camion, eravamo pronti per partire. Poi all’improvviso tutto si è fermato”.
“Abbiamo trascorso mesi e mesi a cercare di decidere quando pubblicare l’album – ha proseguito il cantante – ‘Ok, lo pubblichiamo adesso?’. ‘No’, aspettiamo, magari è meglio vedere cosa succede’. Un mese dopo ci siamo chiesti di nuovo ‘Lo pubblichiamo adesso?’. ‘No, aspettiamo’. In questo modo sono passati sei o sette mesi. Poi ho pensato: noi facciamo musica affinché le persone possano ascoltarla. Non la facciamo solo perché così poi possiamo andare in tour. Abbiamo composto queste canzoni per far sì che la gente possa goderne e che possa cantarle, che sia nella loro cucina quando sono da sole con una bottiglia di Crown Royal, oppure che sia in uno stadio mentre si scatenano, cantando i ritornelli. Così mi sono reso conto che, ora più che mai, le persone hanno bisogno di qualcosa che possa risollevare loro il morale, qualcosa che possa dare loro la stessa sensazione di sollievo e di evasione. Per questo ho deciso ‘Dobbiamo pubblicare l’album. Pubblichiamolo adesso’. Non so quando potremo tornare in tour – ha concluso – ma abbiamo bisogno di donare questa musica alla gente, perché questo è il motivo per cui la creiamo”.
I Foos, dunque, hanno deciso di guardare avanti e di fare un bel regalo al loro pubblico in questo momento drammatico: Shame Shame, pubblicato il 7 novembre scorso, sta già riscuotendo un grande successo e ha rivelato ai fan che la band con Medicine At Midnight ha deciso di aprirsi verso la sperimentazione. Questo brano, infatti, è molto lontano dal classico stile del gruppo: nelle recenti interviste, Dave Grohl ha spiegato che questo album sarà molto diverso rispetto ai precedenti, conterrà grandi brani rock che lui immagina come inni da cantare tutti insieme durante i concerti negli stadi, ma anche pezzi più sperimentali che stupiranno il pubblico. Il frontman ha detto anche che questo sarà un “party-album” sulle cui note i fan potranno scatenarsi. Dunque non resta che attendere febbraio per ascoltare il disco, nella speranza che i Foos possano anche suonarlo dal vivo al più presto.
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