Rock News
06/11/2020
Nel 2016 Brian Johnson ha iniziato ad avere seri problemi all’udito per colpa dei quali è stato costretto ad abbandonare gli AC/DC e a non partecipare ai concerti in programma in quel periodo. Per il Rock or Bust Tour, Axl Rose ha dunque preso il suo posto: al termine degli show nell’ambiente ha iniziato a circolare una voce secondo la quale il frontman dei Guns N’ Roses avrebbe continuato a cantare nella band australiana, ma questa ipotesi non è mai stata confermata.
Oggi Angus Young è tornato a parlarne in una nuova intervista per Total Guitar: “Non abbiamo mai preso davvero in considerazione l’idea che Axl Rose potesse continuare con noi – ha detto – lui è stato molto generoso e ci ha aiutato a completare il tour in un momento difficile. Ci ha contattato lui, dicendoci che avrebbe potuto aiutarci se questo impegno non avesse interferito con i suoi progetti. Ha deciso lui di venire da noi e provare a cantare canzoni che tra l’altro gli piacciono. Ha persino suggerito di suonare brani che non eseguivamo da vivo da molto tempo. Gli sono davvero grato per essersi fatto avanti e per averci aiutato a portare a termine i nostri impegni. Ha fatto davvero un ottimo lavoro e tutti lo hanno apprezzato. Ma lui ha la sua vita”.
Alla fine del Rock Or Bust Tour, Angus e Stevie Young erano gli unici componenti degli AC/DC rimasti: dopo l’addio di Brian, infatti, Cliff Williams ha deciso di ritirarsi dalle scene, mentre Phil Rudd è stato sostituito a causa di alcuni problemi legali che aveva in quel periodo. “A quel punto eravamo davanti a una grande incognita – ha spiegato il chitarrista – non sapevamo cosa sarebbe accaduto. Eravamo in una sorta di limbo. Poi alla fine mi sono detto ‘Abbiamo un impegno da portare a termine, poi ci concentreremo su cosa fare’”.
In seguito tutti i componenti della band sono tornati nella lineup: Brian Johnson si è affidato ai medici per cercare una soluzione al suo problema d’udito; Phil Rudd ha risolto i suoi problemi con la legge e ha deciso di tornare a suonare; Cliff Williams, invece, dopo il ritorno dei compagni, ha capito che la sua carriera non era ancora finita.
La band al completo ha così registrato il nuovo disco, Power Up, in uscita il prossimo 13 novembre. Purtroppo al momento, come tanti altri artisti, gli AC/DC non possono organizzare un nuovo tour a causa della pandemia: “Ho fatto questo per la maggior parte della mia vita – ha detto in proposito Angus – da quando ero un adolescente. Quindi è davvero dura pensare a qualcosa di diverso che non sia fare musica. Ho sempre detto che se avessi dovuto fare qualcosa musicalmente, avrei potuto farlo solo nello stile degli AC/DC. Anche se non fosse con la band – ha concluso - penso che in ogni caso assomiglierebbe alla musica degli AC/DC". Fortunatamente Angus non ha mai pensato di lasciare il gruppo creato dal fratello Malcolm e adesso è pronto per tornare sul palco, non appena sarà possibile, per suonare dal vivo tutte le canzoni del nuovo album Power Up.
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