Rock News
11/08/2020
Eddie Vedder e Chris Cornell erano grandi amici. I fan non potranno mai dimenticare un duetto storico - l'ultimo - che li vide entrambi protagonisti e dal quale si capisce benissimo quanta ammirazione provavano l'uno per l'altro. Era il 2014 ed Eddie, durante un live ha chiamato sul palco Chris: insieme hanno suonato "Hunger Strike", pezzo epico dei Temple of the Dog, supergruppo di cui i due artisti facevano parte.
Questa canzone, registrata nel 1990 e contenuta nell'unico album della band, "Temple of the Dog", fu molto di più di un semplice brano: rappresenta un momento indimenticabile per la scena grunge di Seattle e per il rock in generale. Quell'anno Chris formò il gruppo dopo la morte del suo compagno di stanza - nonché amico - Andrew Wood, voce dei "Mother Love Bone". Per onorare la sua memoria, il frontman dei Soundgarden voleva comporre qualche pezzo, insieme a Stone Gossard, Jeff Ament, Matt Cameron e Mike McCready, futuro chitarrista dei Pearl Jam. A questa formazione si unì improvvisamente anche Eddie.
Come Eddie stesso ha raccontato in un'intervista a Ultimate Pearl Jam, all'epoca si trovava a San Diego per incontrare i suoi nuovi compagni di viaggio (i Pearl Jam erano appena nati). Erano tutti in studio di registrazione con Cornell. Ed è proprio in questo momento che la magia ebbe inizio. Vedder si avvicinò spontaneamente al microfono e iniziò a cantare con Chris. Quest'ultimo rimase ipnotizzato e l'anno successivo uscì l'unico omonimo album dei Temple of the Dog, che vide i due artisti insieme nello stesso progetto. Ma non solo, in quello stesso anno a pochi mesi di distanza anche i Pearl Jam e i Soundgarden esplosero.
Questo è il clima in cui nacque e crebbe la loro amicizia. Erano profondamente legati e per un periodo di tempo sono stati anche vicini di casa a Seattle. Frequentavano anche gli stessi circoli. Il dolore per la morte di Cornell nel 2017 è ancora molto forte nel cuore di Vedder: il cantante non è riuscito neanche a partecipare allo spettacolo tributo organizzato in suo onore e pochissime volte ha parlato pubblicamente di lui.
La prima volta che Vedder si è espresso sulla morte di Cornell è stata nel giugno del 2017. Ha fatto un discorso improvvisato, crudo e sincero alla folla, dove ha parlato di essere cresciuto con quattro fratelli e di aver visto uno di loro morire un paio di anni prima. Si riferiva ovviamente a Cornell come suo fratello maggiore: "Quanto sono stato fortunato? E non voglio essere triste, voglio essere grato, non triste. Sto ancora pensando a quei ricordi, e vivrò con quei ricordi nel cuore e lo amerò per sempre".
Il legame che c'era tra loro era talmente grande da coinvolgere le loro famiglie. Anche oggi che Chris non c'è più. Durante un altro concerto, il frontman dei Pearl Jam ha raccontato che Cornell era stato il primo nel loro gruppo ad aver avuto una figlia e le loro famiglie sono sempre state vicine nel tempo. E lo rimarranno fino alla fine.
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