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The Police, Stewart Copeland e il rapporto con Sting: "Non è vero che non ci sopportiamo, siamo come fratelli!"
Il grande batterista racconta il rapporto con i suoi ex compagni di band Andy Summers e Sting
L’ex batterista dei Police, Stewart Copeland, è sicuramente uno dei più grandi e apprezzati musicisti nella storia del rock. La sua storica band, formata con Sting ed Andy Summers, in pochi anni ha venduto milioni di dischi e rivoluzionato un genere, dal punk al reggae bianco fino al pop.
Secondo molti racconti e leggende attorno ai rapporti tra i componenti del gruppo, Copeland ha voluto sfatare quello che secondo lui è solo un “enorme mito”: si è sempre detto che i componenti dei Police non fossero in realtà amici, anzi, che quasi non si sopportassero, ma il batterista ha negato spiegando che a volte hanno semplicemente avuto delle discussioni in fase creativa, come capita in fondo a tanti gruppi musicali: “Certo che ci piacevamo, ci siamo sempre piaciuti, ci sono state tensioni a livello creativo, ma il rapporto tra tutti noi era ed è sempre stato forte. Ci siamo sempre trovati bene insieme e ancora oggi è così”.
Per Copeland la reunion del 2007 li ha fatti in un certo senso ritrovare e si sono sentiti di nuovo come una “famiglia felice”; tuttavia, dopo quell’esperienza nessuno di loro ha più sentito il bisogno di riunirsi di nuovo. “Adesso è così bello frequentarci senza dover parlare di questo, siamo come fratelli. Il problema è che, sebbene siamo molto orgogliosi della musica che abbiamo fatto e dell’impatto che ha avuto la nostra band, all'epoca era tutto molto difficile. La musica che adesso ciascuno di noi fa nel proprio mondo è meravigliosa e gratificante. Ormai sappiamo che se ci riuniamo in una sala prove tutti insieme finiamo per urlarci contro, e io invece preferisco ridere”.