Johnny Cash, la verità sulla storia con June Carter: da relazione proibita ad amore per la vita

Della vita privata di Johnny Cash si è sempre parlato molto, soprattutto a proposito della sua relazione con la cantautrice country June Carter. Il loro amore nacque quando il cantante e attore era ancora sposato con la prima moglie, Vivian Liberto, con la quale aveva quattro figlie.

Mentre la moglie restava a casa con i figli, Johnny andava in tour con la famiglia Carter che includeva June. Come racconta Vivian nella sua autobiografia intitolata I Walked The Line: My Life With Johnny, il marito era solito rassicurarla, le diceva che era fedele al loro matrimonio, ma alla fine cadde in tentazione: l’artista si innamorò di June e iniziò anche a fare uso di droga, di anfetamina per la precisione.

Vivian era convinta che fosse June a corteggiare suo marito e non il contrario. Anche una delle loro figlie, Cindy, disse in un’intervista: “June Carter voleva papà e decise di prenderselo. E alla fine ci riuscì. Si mostrò molto disponibile e lui alla fine la seguì”. Fu così che la cantante divenne la seconda moglie di Cash, mentre Johnny divenne il suo terzo marito.

Il loro amore nacque dunque come una relazione proibita. Come riporta Atlantic, June Carter e sua sorella composero insieme la hit di Johnny Cash intitolata Ring Of Fire: questa canzone parlava delle sue emozioni durante la fase clandestina della loro relazione. In seguito, anche June iniziò a fare uso di sostanze stupefacenti, come raccontò John, il figlio che ebbe da Cash: nel libro che ha pubblicato nel 2007, John racconta nel dettaglio la dipendenza dalle droghe dei suoi genitori. Come riporta Esquire, inoltre, Cash tradì June con la sorella Anita; nonostante tutto questo, il loro matrimonio funzionò e durò per ben 35 anni, fino alla morte di lei, avvenuta il 15 maggio del 2003. Pochi mesi dopo, a settembre, morì anche Johnny e la loro storia si è così conclusa, tra luci e ombre.