Rock News
29/06/2020
Nonostante il loro scioglimento nel 2011, i R.E.M. continuano a essere una band molto amata anche oggi. Alcuni grandi successi di Michael Stipe e compagni sono davvero passati alla storia della musica, brani che continuano a emozionare i fan a ogni ascolto. Tra questi, però, ce ne sono alcuni che il frontman non ama molto.
Come capita a molti artisti, alla fine anche Michael Stipe ha finito per “odiare” alcuni pezzi. Come riporta il Guardian, se brani come The Lifting, World Leader Pretend, Country Feedback e Strange Currencies non sono esattamente tra i suoi preferiti, c’è una canzone che il cantante proprio non sopporta. Si tratta di Shiny Happy People, il secondo singolo del settimo album in studio dei R.E.M., Out Of Time, pubblicato nel maggio del 1991.
Nonostante sia una delle canzoni più conosciute della band, moltissimi fan non la apprezzano e la considerano un po’ sciocca, sebbene sia una canzone allegra. Michael Stipe sembra condividere la loro opinione, anche se in realtà in più occasioni ha difeso questo pezzo, spiegando che è molto più oscuro di quanto la gente non pensi. In seguito, però, il frontman ha ammesso che la canzone ha uno “scarso appeal” e che non la sopporta più. Non a caso, il brano è poi stato escluso dalle setlist dei concerti della band.
Dopo qualche anno, come riporta Stereogum, Stipe è tornato a parlare di questo pezzo, ammettendo che è stato un esperimento di canzone pop riuscito male. “Era una canzone scritta per i bambini – ha spiegato – infatti piace molto agli alunni delle scuole elementari di tutto il mondo per quel che so”. A qualcuno questa canzone almeno apparentemente allegra continua a piacere, ma una cosa è certa: in effetti, Shiny Happy People non è neanche lontanamente paragonabile a capolavori dei R.E.M. come Losing My Religion o Everybody Hurts.
Rock News