Rock News
Lacuna Coil, Cristina Scabbia alla stampa internazionale: “L’Italia non ha creato il Coronavirus. Lo sta combattendo!”
"L’Italia non è lo scenario di Resident Evil, non è vero che ‘tutti gli italiani sono vicini alla morte’ come vogliono farvi credere"
La diffusione del Coronavirus sta spaventando tutti, anche i fan dei Lacuna Coil, band metal milanese molto famosa e amata anche all’estero. Già nei giorni scorsi la cantante del gruppo, Cristina Scabbia, ha voluto rassicurare i fan, spiegando loro che la band si trova al sicuro e che sta continuando a condurre una vita normale, nei limiti del possibile.
In seguito, l’artista è tornata a rivolgersi ai suoi fan perché continua a ricevere messaggi da parte di coloro che si preoccupano per lei, visto l’aggravarsi della situazione nel nostro Paese. «Sto ricevendo moltissimi messaggi di preoccupazione per la nostra salute e io mi sento fortunata a sapere di essere così amata – ha scritto Cristina su Instagram – voglio davvero prendermi un minuto per ringraziarvi. Nonostante le notizie che diffondono paura (e a volte panico) in tutto il mondo, l’Italia non è diventata lo scenario di Resident Evil e non è vero che ‘tutti gli italiani sono vicini alla morte’ come alcuni articoli vogliono farvi credere, anche se certamente noi siamo molto attivi e attenti nel prevenire nuovi casi, senza nascondere le nostre teste sotto la sabbia».
«Noi della band stiamo bene – prosegue Cristina – e continuiamo a vivere le nostre vite, ben sapendo che anche se il Coronavirus non significa in automatico la morte, è ancora importante proteggere coloro che sono più esposti o più fragili contro i virus (in particolare gli anziani che hanno delle patologie o chiunque altro abbia dei problemi pregressi) e prevenire qualsiasi tipo di contagio per il bene del mondo».
Visualizza questo post su Instagram
«Sono fiduciosa – ha scritto ancora – che questo momento passerà presto per tutti noi e ho fiducia nel nostro sistema sanitario che vuole individuare le persone infette con lo scopo di aiutare e di curare, con grande trasparenza e senza nascondere i risultati al resto del mondo, perché nel caso in cui non lo abbiate notato, il mondo intero è coinvolto e noi non abbiamo creato il virus, lo stiamo combattendo. Vi amiamo tutti – ha concluso – speriamo di rivedervi presto e, nel frattempo, io continuerò a godermi il mio bellissimo paese che amo così tanto e a godermi il nostro cibo buonissimo e salutare».
I Lacuna Coil sono tra le band che hanno dovuto cancellare dei concerti proprio a causa del Coronavirus: il gruppo ha annullato le date previste in questo periodo in Australia e nel Sud Est asiatico.