Rock News
05/02/2020
Ozzy Osbourne in una puntata del podcast Broken Record di Rick Rubin ha ricordato i tempi dei Black Sabbath, raccontando del suo rapporto con gli altri componenti della band: “Geezer Butler è un grande, grandissimo paroliere – ha detto – e come bassista nessuno può raggiungerlo. Bill Ward ai suoi tempi era un grande batterista. Mentre Tony Iommi sarà sempre il più grande, nessuno può batterlo. A dir la verità, ancora oggi io non capisco come faccia a suonare la chitarra, perché non ha i polpastrelli. Suona con delle falangi di plastica”.
Per Ozzy, Tony Iommi non è solo un grande musicista ma anche un grande uomo perché ha saputo affrontare la sua malattia con coraggio e dignità, senza peraltro mai smettere di lavorare. Quando gli fu diagnosticato il linfoma, infatti, era proprio il periodo durante il quale era stata programmata la reunion dei Black Sabbath.
“Quando gli è stato diagnosticato il cancro lui lo ha semplicemente affrontato. Tony è fatto così – ha raccontato ancora Ozzy – mentre io mi sarei lamentato e avrei pianto, lui è uno che dice ‘Farò tutto il necessario’. Lui è così ed è sempre stato così. È una persona molto calma”. Per il Principe delle Tenebre il fulcro della band è sempre stato il chitarrista: “I Black Sabath erano Tony, davvero – ha sottolineato – facevamo tutti parte della band, ma lui era il più insostituibile tra tutti noi”.
Ozzy ha anche un rapporto speciale con Tony e, oltre ad ammirarlo, prova nei suoi confronti anche quasi un timore reverenziale: “La gente mi chiedeva sempre ‘Perché canti sempre a lato del palco?’ ma io non so perché lo facevo – ha raccontato – penso fosse solo paura. Perché Tony è una delle poche persone che potrebbero entrare in questa stanza adesso e farmi paura. Lui mi intimidisce e lo sa”.
Nel novembre del 2018 Ozzy disse di non aver gradito molto tornare a lavorare con Iommi, sebbene lo apprezzi molto a livello personale. “Ho trascorso 9 o 10 anni nei Black Sabbath e poi me ne sono andato per 30 anni – disse in quell’occasione – con loro sono solo un cantante. Da solo, invece, faccio quello che voglio. Mi hanno fatto una brutta impressione perché sono stato solo Ozzy. Non saprei, chi altro dovrei essere?”. In seguito Iommi ha negato questa situazione, sottolineando che al contrario Ozzy sembrava essersi divertito molto durante la reunion e che probabilmente si è trattato solo di una frase estrapolata da chissà quale contesto e dunque male interpretata. In ogni caso, tra i due musicisti c’è sicuramente un legame indissolubile che né il tempo né le piccole incomprensioni potranno mai scalfire.
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