Rock News
20/12/2019
La storia del rock è costellata di casi di presunti messaggi subliminali: spesso sono stati gli stessi artisti a inserire dei significati nascosti nelle loro canzoni oppure delle piccole sorprese note come “easter eggs”. Tutto questo, però, è poi sfociato in quella che oggi definiremmo una “teoria complottista”, secondo la quale molte band inserivano volutamente nei loro brani dei messaggi subliminali, quasi sempre di natura satanica, al fine di manipolare in qualche assurdo modo le menti degli ascoltatori.
Impossibile stabilire quanto ci sia di vero in queste storie. Quel che sappiamo per certo è che alcune canzoni sono state messe letteralmente alla gogna dopo che qualcuno le ha pubblicamente accusate di contenere questi presunti messaggi subliminali. Ecco gli 8 casi più famosi in tal senso nella storia del rock.
1 – Led Zeppelin – Stairway To Heaven
Quello della meravigliosa Stairway To Heaven dei Led Zeppelin è forse uno dei casi più famosi in questo campo: diventò subito una hit e forse è anche per questo che attirò molto l’attenzione, ricevendo inizialmente un’accusa di plagio. Poi, ovviamente, arrivò anche quella di satanismo e così molte persone iniziarono ad ascoltare il brano al contrario e fu così che si diffuse la teoria secondo la quale, nel testo cantato da Robert Plant, si nasconderebbe un messaggio proveniente da Satana in persona.
2 – Eagles – Hotel California
Insieme a quello dei Led Zeppelin, quello degli Eagles rientra tra i casi più famosi di accuse di satanismo. Anche in questo caso, tante persone provarono ad ascoltare Hotel California al contrario alla ricerca di messaggi nascosti, in linea con le ormai diffuse teorie complottiste. Nel desiderio di voler comprendere il vero significato di questa canzone, molti la interpretarono come un chiaro riferimento a Satana, al suo regno e alla sua necessità che il cantante della band “creda in lui”. Secondo i complottisti, infatti, ascoltando la canzone al contrario si sentirebbe la frase “Yes, Satan. He had me believe in him”, ossia “Sì, Satana. Ha fatto sì che io credessi in lui”.
3 - Queen – Another One Bites The Dust
Ebbene sì, anche i Queen furono additati con l’accusa di aver inserito un presunto messaggio subliminale in una delle loro canzoni più famose, ossia Another One Bites The Dust, anche se in questo caso non si tratta di un’accusa di satanismo. Secondo alcune persone nel ritornello era possibile sentire una frase nascosta che invitava all’utilizzo della marijuana. Secondo i sostenitori di questa teoria, questo messaggio fu inserito perché Freddie Mercury era a favore della legalizzazione della cannabis.
4 – Beatles
I Beatles forse sono i musicisti che più di tutti hanno ricevute accuse di satanismo e non solo, per un enorme numero di canzoni del loro repertorio. Nel periodo di maggior successo, i Fab Four furono letteralmente investiti da una valanga di accuse di tutti i tipi. Famosa, ad esempio, è la teoria del “Paul is dead”, ossia del “Paul è morto”, secondo la quale ascoltando molti brani al contrario sarebbe possibile ascoltare questa frase, un chiaro riferimento (secondo gli accusatori) alla presunta morte di Paul McCartney che sarebbe stato sostituito poi da Billy Sears, un sosia che si sarebbe sottoposto a una plastica facciale per assomigliare al musicista. I Beatles furono poi accusati di inneggiare alla droga oltre che a Satana e furono oggetto di decine di altre teorie complottiste, al punto che citarle tutte sarebbe impossibile.
5 – Judas Priest – Better By You Better Than Me
Uno dei casi più eclatanti di accuse di satanismo riguarda i Judas Priest e, nello specifico, il brano Better By You Better Than Me. Tutto iniziò dopo che due ragazzini tentarono il suicidio: uno di loro, purtroppo, riuscì nel suo intento e si uccise. L’altro, invece, riuscì a sopravvivere e in seguito puntò il dito contro la canzone in questione, sostenendo che dopo averla ascoltata si sentì come ipnotizzato e per questo iniziò a compiere azioni contro la sua stessa volontà. Ed ecco che le parole finali del brano, “Do it!”, ossia “Fallo!”, e la copertina dell’album, dove figura quella che sembra essere una pallottola che si conficca nella testa di un uomo, assunsero un nuovo significato agli occhi dei genitori del ragazzo. La coppia decise di denunciare i Judas Priest e il cantante Rob Halford fu costretto ad andare a testimoniare e a cantare il pezzo in tribunale, ribadendo l’assenza di messaggi subliminali.
6 - Styx – Snowblind
Il gruppo rock americano degli Styx fu accusato di satanismo da alcuni gruppi religiosi cristiani: secondo queste persone, ascoltando al contrario la canzone Snowblind sarebbe possibile percepire la frase “Satan moves throught our voices”, che significa “Satana si manifesta attraverso le nostre voci”. La band e la casa discografica negarono la presenza di questo presunto messaggio nascosto.
7 - Electric Light Orchestra – Eldorado
Il gruppo rock britannico Electric Light Orchestra fu accusato di satanismo per un presunto messaggio subliminale nella canzone dal titolo Eldorado, contenuta nell’omonimo album uscito nel 1974. L’accusa venne mossa da alcuni gruppi religiosi i quali sostenevano di sentire un frase offensiva nei confronti di Gesù Cristo durante il brano. La band definì ridicola questa accusa e, in tutta risposta, inserì volutamente un messaggio nascosto in un’altra canzone, Fire On High, solo per prendere in giro queste teorie complottiste secondo le quali il rock sarebbe in grado di condizionare le persone e di farle diventare sataniste.
8 – Cheap Trick – Gonna Raise Hell
Un’accusa di satanismo non fu risparmiata neanche al gruppo rock statunitense dei Cheap Trick, forse partendo dal titolo della canzone additata, ovvero Gonna Raise Hell che, letteralmente, significa “scateneremo l’inferno”. In realtà, questa è un’espressione piuttosto comune e la canzone parlava semplicemente di ragazze, alcool e feste, uno scenario tipico del rock ‘n’ roll insomma. Eppure, secondo alcune persone, ascoltando il pezzo al contrario si sentirebbe la frase “Satan hold the key to the lock”, ossia “Satana ha la chiave del lucchetto”.
Rock News