Personal Giulia
04/08/2020
L'inno degli Stati Uniti è "The Star-Spangled Banner", una canzone composta nel 1814 che è stata più volte interpretata in maniera molto personale da celebri musicisti, a partire dalla indimenticabile versione che ne fece Jimi Hendrix nel 1969.
Adesso però l'inno nazionale potrebbe essere un altro. Si tratta solo di una proposta, naturalmente, che però fa discutere: si parla infatti di sostituire a "The Star-Spangled Banner" niente meno che "Imagine" di John Lennon.
Ma perché una simile idea? E' stato il critico Wren Graves a parlarne sul magazine online Consequence of Sound. Secondo Graves, l'autore dell'inno nazionale degli Stati Uniti, Francis Scott Key, sarebbe stato uno schiavista e razzista. Ecco perché numerosi attivisti per i diritti civili avrebbero lanciato l'idea (come racconta Graves) di eliminare la canzone firmata da un personaggio esecrabile, a favore di un inno pacifista come è invece "Imagine" di John Lennon.
L'idea è un po' particolare, e lo stesso Graves se ne rende conto: Lennon è di origini britanniche, anche se aveva scelto di vivere negli Stati Uniti, e la sua condotta non sarebbe ineccepibile tuttora agli occhi di molti conservatori benpensanti. Si vedrà se "Imagine" soppianterà "The Star-Spangled Banner": Certo, sarebbe una scena interessante vedere il Presidente Trump portare la mano al cuore sulle note della celebre canzone dell'ex Beatle...
(Foto Getty Images)
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