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L'emozionante lettera di Tom Morello in ricordo di Keith Flint. Leggila qui
Il chitarrista ha raccontato il primo divertente incontro con il frontman dei Prodigy
L’improvvisa scomparsa di Keith Flint ha sconvolto il mondo della musica, ancor più per il fatto che il cantante si è tolto la vita. I suoi amici e colleghi non riescono a farsene una ragione. Tra questi c’è anche Tom Morello che ha deciso di dedicargli un lungo e commovente post su Instagram, dove ha raccontato del loro primo incontro e ha parlato di Flint e della sua arte.
“Riposa in pace, Keith Flint – ha esordito così il chitarrista nel suo messaggio – ricordo di averlo incontrato per la prima volta durante un tour in Australia. A quel tempo non sapevo che suonasse in una band, ma ho subito capito che era un bravo ragazzo. All’inizio ho pensato fosse un rodie australiano”.
“Più tardi, quello stesso anno – ha proseguito Morello – l’ho incontrato nel backstage del Pinkopop e gli ho detto ‘Hey! È bello rivederti! Per chi lavori stavolta?’. Lui ha risposto ‘Suono in una band, sono qui per suonare’. A quel punto gli ho detto ‘Oh, che bello, com'è stato il tuo show?’, e lui ‘Suoniamo dopo i Rage. Siamo gli headliner di questo festival’. Io ho subito pensato che dovevo ascoltarli. Devo dire che [i Prodigy] sono stati una delle poche band che sono riuscite a spaccare e a rubare la scena ai Rage Against The Machine in uno show live”.
L’ex chitarrista dei Rage e degli Audioslave rimase dunque molto colpito dai Prodigy e, in particolare, dal carisma di Flint: “Erano formidabili – ha scritto ancora nel suo post – e Keith era un frontman elettrico, potente, avvincente e letale. Sono stato molto influenzato dalla loro musica e continuo a esserlo. Ho avuto il grande piacere di rincontrare Keith la scorsa estate e ho potuto constatare ancora una volta quanto fosse bravo e talentuoso. Buon riposo, Firestarter”.
Nella sua dedica Tom Morello ha poi voluto sensibilizzare i suoi follower sul tema del suicidio, azione estrema compiuta purtroppo da tanti musicisti in passato, oltre a Flint: “Il suicidio si può prevenire – ha scritto il chitarrista per poi concludere con un consiglio – puoi essere aiutato: visita il sito save.org”.