Loading

Rock News

The Cranberries: gli ultimi giorni insieme a Dolores O’Riordan raccontati da sua madre e dalla band

I membri della band e la madre della cantante rompono il silenzio e raccontano quegli ultimi mesi, culminati con la tragica scomparsa

A poco più di un anno dalla scomparsa di Dolores O’Riordan, i restanti membri dei Cranberries e la madre della cantante, Eileen, hanno deciso di raccontare cosa accadde nell’ultimo periodo della sua vita.

Com’è noto, nei mesi prima della tragedia, la band stava iniziando a registrare quello che avrebbe dovuto essere il nuovo album di inediti, dopo Roses del 2012. Il chitarrista Noel Hogan, il bassista Mike Hogan e il batterista Fergal Lawler hanno raccontato che in quel periodo si riunivano ogni mattina nello studio di registrazione insieme al loro storico produttore, Stephen Street, e registravano le loro parti. Dolores, invece, non si faceva mai vedere di giorno: preferiva andare in studio la sera, quando i ragazzi avevano già completato il loro lavoro, così poteva concentrarsi meglio sulla sua voce. “Arrivava puntuale ogni sera – ha raccontato Lawler a Rolling Stone – ascoltava quello che avevamo fatto e ci facevamo una chiacchierata, poi la lasciavamo fare il suo lavoro”.

In seguito il batterista non ha potuto fare a meno di rievocare il primo incontro con Dolores che risale al 1990, quando lei si presentò per fare un provino ed entrare nella band che allora si chiamava Cranberry Saw Us: “Era una domenica pomeriggio – ha raccontato – lei arrivò portando con sé una tastiera, l’ha montata e ha suonato un paio di canzoni. Poi le ho dato un passaggio alla fermata dell’autobus e le ho chiesto se l’avremmo rivista la prossima settimana, lasciandole un nastro dov’era registrata la musica di Linger. La settimana successiva tornò con il testo e la melodia pronta per la canzone e, dopo averla sentita, ho subito pensato ‘Oh, mio Dio, è grandiosa’”.

Il grande talento di Dolores è stato certamente uno dei motivi che hanno ben presto trasformato i Cranberries in una delle icone della musica degli anni ’90. Ma con l’arrivo del successo a livello internazionale, per la cantante iniziarono i primi problemi: era ancora molto giovane e non riusciva a reggere la pressione della fama, senza contare il trauma degli abusi sessuali che poi raccontò di aver subito da piccola. Così nel 1996 la band dovette cancellare il tour americano perché lei aveva avuto un esaurimento nervoso e cominciava anche ad avere disturbi alimentari. “Ricordo di averla riportata a casa, nella sua stanza – ha raccontato la madre Eileen O’Riordanera davvero troppo per lei, era accaduto tutto troppo presto, era ancora troppo giovane”.

La fama non la aiutò – ha spiegato Lawler – la madre voleva diventasse un’insegnante di piano o di musica. Chissà, magari quel percorso si sarebbe rivelato più adatto a lei se lo avesse intrapreso”. Poi le cose rientrarono ma in seguito, nel 2003, Dolores decise di prendersi una pausa con la band per trascorrere più tempo con il marito e i figli, a Toronto. Ma quel tipo di vita non faceva per lei: “Ha provato a rompere con la band, a prendersi del tempo e a condurre una vita normale – ha spiegato la madre – ma alla fine ritornava sempre alla musica”. Com’è noto, Dolores, infatti, ha poi portato avanti diversi altri progetti tra i quali anche uno da solista, poi alla fine è tornata nei Cranberries e il gruppo ha ripreso l’attività.

Nel 2017, però, la cantante è stata poco bene: a causa dei problemi alla schiena, la band è stata costretta a cancellare il tour promozionale dell’album Something Else. Alcune voci sostennero si trattasse, invece, di un problema di dipendenza da sostanze, ma gli altri componenti del gruppo hanno smentito, spiegando che si trattava semplicemente di un’ernia al disco. “Tuttavia, abbiamo sempre saputo che in lei c’era qualcosa che non andava a livello psicologico – ha spiegato Mike Hoganera qualcosa che dovevamo cercare di aggirare, soprattutto quando eravamo in tour, ad esempio non mettendole addosso troppa pressione. E le cose sembravano andare bene, a parte per i problemi alla schiena”.

In quello stesso anno, Dolores ha ricominciato a scrivere canzoni: “Mi disse ‘dobbiamo cominciare a scrivere a canzoni perché ho così tanto da dire adesso’ – ha raccontato Noel Hoganper lei era più facile scrivere i testi quando stava vivendo un periodo difficile”. Da giugno in poi i due composero diversi brani via email: lui le spediva la melodia, lei scriveva il testo, registrava la voce e poi rimandava indietro il pezzo. Alla fine del 2017 i Cranberries avevano stabilito il lavoro da fare nei prossimi mesi: stavano per iniziare a fare le prove per un tour in Cina previsto in primavera e poi c’era il nuovo album in ballo; insomma, Dolores sembrava entusiasta di come stavano andando le cose. “Nelle nostre ultime conversazioni non faceva che dirmi ‘dobbiamo darci da fare nelle prossime due settimane’ – ha detto ancora Hogan – tutto sembrava normale”.

E invece qualcosa non andava ma solo la madre della cantante se n’è accorta: prima di dedicarsi a questi progetti con i Cranberries, Dolores è andata a Londra per registrare un remake di Zombie con la band Bad Wolves. In questa occasione è passata anche da sua madre a Limerick: “Non sembrava lei – ha raccontato Eileen – non sembrava felice, eppure era entusiasta all’idea che ben presto avrebbe completato il nuovo album”. Il 14 gennaio del 2018 la cantante è arrivata al Park Lane Hilton Hotel e da lì ha comunicato con i componenti della band tramite telefonate e messaggi nei quali sembrava tranquilla e serena, era di buon umore e scherzava.

In quella tragica notte, alle 2 del mattino, Dolores ha poi chiamato sua madre: “Mi ha parlato di tutte le cose che avrebbe fatto in quel periodo – ha raccontato la donna – era piena di vita”. Ma qualcosa nella sua voce l’ha tradita e la madre ha subito capito tutto: “Sapevo che stava bevendo – ha continuato – mi ha detto ‘beh, mi rilassa e mi rende felice’. Non ricordo cosa le ho detto, ho cercato di convincerla a smettere e pensavo che l’avrebbe fatto”. In passato la cantante aveva avuto problemi di alcolismo ma ne era uscita dopo un periodo di riabilitazione; quella sera, però, in quell’hotel non è riuscita a resistere alla tentazione di bere.

La mattina dopo, il 15 gennaio, Dolores è stata trovata morta, circondata da bottiglie di alcolici vuote. “Quella Dolores e la Dolores di un anno prima erano due persone diverse – ha commentato Noel Hogan – sembrava come se la nebbia si fosse sollevata e lei stesse uscendo da un periodo buio della sua vita. Lo aveva superato e poi è successo questo”. Per la band non è stato affatto facile accettare e superare questa perdita: “Sembrava stare bene – ha detto Lawler – chi lo poteva sapere? A essere sinceri, aveva degli alti e bassi. In alcuni giorni sembrava stare meglio, in altri sembrava stare male. Ma non mi aspettavo potesse accadere una cosa simile. Stava lavorando sui suoi problemi, si stava curando. Penso che quello che è successo sia stato solo un incidente”.

Per i musicisti è stato davvero difficile farsene una ragione. Grazie a un’idea di Noel Hogan, che aveva ricevuto da Dolores il materiale che aveva composto e registrato, il gruppo ha così deciso di lavorare su questi brani incompleti per trasformarli in un album, supportati sia dalla famiglia di Dolores che dai fan. Così sono tornati in quello studio di registrazione, ma stavolta senza di lei, anche se in molti momenti hanno raccontato di aver pensato a lei, di aspettarsi quasi che potesse arrivare da un momento all’altro, come faceva sempre, ma poi hanno realizzato che non sarebbe più successo.

È stata dura lavorare a questo album postumo, ma la band sentiva di doverlo fare: “Ho continuato a pensare che non fosse giusto farlo fino a quando non abbiamo completato la maggior parte dei brani – ha spiegato il produttore Street – volevo che a livello emotivo per la band fosse una degna conclusione”.  Da tutto questo è nato In The End: l’album, che uscirà il prossimo 26 aprile, rappresenta tutto quello che Dolores ha lasciato ai fan, un ultimo regalo, considerando che i Cranberries, dopo quello che è successo, hanno deciso di mettere la parola fine alla loro storia.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.