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Blink 182, Tom DeLonge: la sua società per la ricerca degli UFO avrebbe debiti per 37 milioni di dollari. Lui smentisce

Il chitarrista risponde alla notizia pubblicata su Ars Technica: “Siamo solo in deficit, articolo fuorviante”

L’ex cantante e chitarrista dei Blink 182, Tom DeLonge, avrebbe al momento qualche problema finanziario: si tratta della To The Stars Academy of Arts and Sciences, l’organizzazione da lui fondata che si occupa della ricerca e dello studio sugli UFO e che al momento avrebbe un debito di oltre 37 milioni di dollari.

La cifra stellare, è proprio il caso di dirlo, sarebbe emersa dal rapporto semestrale della Security and Exchange Commission ed è stata poi resa nota dal celebre sito che si occupa di tecnologia Ars Technica, in un articolo dal titolo provocatorio che riprende quello di una nota canzone dell’ex band di DeLonge, “All the Dumb Things? Il progetto sugli UFO del frontman dei Blink 182 ha oltre 37 milioni di euro di debiti”. Secondo l’articolo, l’azienda di DeLonge starebbe pianificando di vendere parte delle proprie azioni nel tentativo di rimanere a galla.

Nelle ultime ore è intervenuto lo stesso DeLonge per chiarire quanto sta accadendo: “I circa 37 milioni non sono un debito come è stato erroneamente scritto – ha sottolineato l’ex chitarrista in una lettera indirizzata ad Ars Technica e pubblicata sui suoi profili social – si tratta di un deficit degli azionisti ma non è dovuto ai risultati operativi della società”. L’articolo che ha messo in cattiva luce l’organizzazione non è proprio andato giù all’ex chitarrista: “Siamo sorpresi che Ars Technica abbia pubblicato un articolo del genere senza nemmeno chiederci una spiegazione su questi dati – ha dichiarato – la notizia così scritta è altamente fuorviante e interpreta male il report della SEC. Se l’autore si fosse disturbato a contattarci, avremmo evitato tutto questo”.

La vicenda appare comunque ambigua, se si pensa che la To The Stars è nata solo un anno fa e in pochi mesi ha venduto circa 50 milioni di azioni a circa 2500 investitori amanti delle stelle. Per chi non lo ricordasse, due anni fa Tom DeLonge ha deciso di lasciare i Blink 182 proprio per dedicarsi interamente alla ricerca e allo studio degli UFO e per questo motivo ha fondato questa società, della quale fanno parte, tra l’altro, anche personaggi di spicco come ex dipendenti della CIA e della NASA. In passato più di una volta Tom ha dichiarato di essere certo dell’esistenza degli alieni, di avere avuto contatti con loro e di essere anche in pericolo a causa delle informazioni a riguardo che ha scoperto durante le sue indagini. Negli Stati Uniti il suo lavoro è stato preso sul serio: nel 2017 l’ex chitarrista è stato infatti nominato “Ricercatore UFO dell’anno” e in seguito ha anche lanciato una collana di libri sugli alieni.

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