Rock News
Le chitarre stanno morendo? Tutto falso! Uno studio di IBISWorld conferma la crescita delle vendite
Eric Clapton ha detto che l'era di questo strumento è finita, ma i numeri dicono esattamente il contrario
Da tempo sentiamo dire che le chitarre stanno morendo. Lo ha detto Eric Clapton, testualmente: «Magari l'era delle chitarre è finita», lo ripetono ossessivamente i giornali (ultimo il britannico Guardian) e come segnale negativo finale è arrivata la bancarotta che ha colpito Gibson, i creatori della Les Paul. In realtà, analizzando i dati, le cose non stanno andando esattamente così. Rolling Stone America parla anzi di un mercato che per la chitarra (e quindi per il rock) può dare solo motivi di ottimismo, nonostante il dominio del pop e del rap nelle classifiche di tutto il mondo.
Secondo una ricerca di IBISWorld nel mercato americano le vendite di chitarre sono cresciute consecutivamente per tutti gli ultimi cinque anni e continueranno a farlo almeno fino al 2022. La bancarotta della Gibson non è tanto un segnale negativo per il mercato nella sua interezza ma è dovuta a problemi interni all'azienda (che per altro negli ultimi anni ha puntato fortemente sull'elettronica). Nell'ultimo anno sono state vendute 2,6 milioni di chitarre elettriche o acustiche, un dato cresciuto di 300mila unità rispetto al 2009. Sicuramente una di queste sarà finita a qualche ragazzo pronto a mettere su una band e rilanciare la storia del rock.