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Robert Plant: "Ho finto di perdere la voce per vedere le partite del Wolverhampton". L'intervista

Il frontman dei Led Zeppelin ha usato ogni stratagemma per non perdersi le partite della squadra del cuore, annullando anche dei concerti

Robert Plant è un vero fanatico di calcio, grande tifoso dei Wolverhampton Wanderers, la squadra di calcio inglese attualmente in Championship, l'equivalente della Serie B. La storica voce dei Led Zeppelin ha raccontato che gli è capitato di fingere cali di voce per poter seguire la squadra, annullando anche dei concerti, se necessario.

«Tutti sanno che io impazzisco per i Wolverhampton», ha raccontato. «Beh, in passato ci sono stati dei momenti in cui la squadra stava andando particolarmente bene e io ero distante. Erano gli attimi in cui mi chiedevo: "Perché sono in tour?". E così poteva capitare che, casualmente, avessi dei forti cali di voce in coincidenza delle partite più importanti e che guarivano miracolosamente il giorno dopo, giusto il tempo di andare a casa, vedere la partita e ripartire in tournée con gli altri».

Il suo ricordo più bello da tifoso? La vittoria nella Coppa di Lega (attualmente la Carabao Cup) vinta nel 1974: «Tifare per loro nel 2008 era assoluto masochismo. Come andare volontariamente sotto un camion. Ma nel 1974 quando abbiamo vinto la Coppa di Lega mi ricordo che ho impiegato quattro giorni per tornare da Wembley a casa e non mi ricordo granché di quel lungo e festante viaggio di ritorno».

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