Rock News
Linkin Park: Mike Shinoda ha ricordato il "fratello" Chester Bennington con parole bellissime
L'altra colonna portante dei Linkin Park ha parlato dell'amico-frontman scomparso, a pochi giorni di distanza dal grande concerto-tributo svoltosi a Los Angeles
Mike Shinoda dei Linkin Park si è aperto sul tema del suicidio del suo amico e compagno di band Chester Bennington. "Ho passato più tempo con Chester che con chiunque altro nella mia vita adulta, tranne mia moglie, stavamo sempre insieme, la gente diceva che eravamo come fratelli, ma eravamo diversi perché i fratelli sono legati dal sangue", ha spiegato alla rivista inglese Kerrang!. "Eravamo i leader di una band che avremmo potuto sciogliere senza problemi per poi intraprendere ciascuno il suo percorso, l’uno lontano dell’altro. Ma non lo abbiamo mai fatto".
Bennington si è tolto la vita nella sua casa di Palos Vertes, a Los Angeles, lo scorso 20 luglio, ma Shinoda ricorda quanto aveva provato a lavorare duramente sul suo benessere. "Si svegliava la mattina presto per trascorrere del tempo con la sua famiglia, si allenava per due ore, poi andava agli incontri degli alcolisti anonimi, o in terapia. Cercava di fare qualsiasi cosa che poteva servire per aiutare quella parte di lui che non andava. Poi si allenava sulla voce; faceva tutte quelle cose per cercare di vivere una vita normale".