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Eagles of Death Metal: la prima intervista dopo la strage del Bataclan - "In molti sono morti per salvare i loro amici"
Jesse Hughes e Josh Homme hanno parlato per la prima volta dopo gli attentati di Parigi
Gli Eagles of Death Metal sono tornati a parlare per la prima volta dopo la tragica serata del Bataclan. A Parigi sono morte 89 persone che stavano assistendo ad un loro concerto e secondo Jesse Hughes molti hanno perso la vita nel tentativo di salvare i loro amici. In una breve anticipazione dell'intervista che uscirà questa settimana su Vice, Hughes ha dichiarato: "Moltissime persone si sono nascoste nel nostro camerino ma gli assassini sono stati in grado di arrivare a loro e di uccidere praticamente tutti ad eccezione di una persona che si è nascosta dietro una mia giacca di pelle - ha detto il musicista visibilmente scosso ed emozionato - Le persone erano bloccate dal terrore, erano davvero impaurite. Ed una delle ragioni per cui sono stati uccisi così tanti è perché si sono rifiutati di abbandonare i propri amici. In tanti hanno deciso di aiutare gli altri". All'intervista ha partecipato anche Josh Homme che però non era sul palco al Bataclan.