Guns N' Roses, Slash: "ecco qual è stato l'anno migliore nella storia dell'heavy metal"

Slash si è sempre definito “un chitarrista hard rock con le radici piantate nel blues” ma è anche un grande appassionato di heavy metal, e in un’intervista ha raccontato qual è secondo lui l’anno più importante nella storia del genere. “Il 1980 è l’anno più importante in assoluto per il metal. Sono usciti tre dischi fondamentali, Back in Black degli AC/DC, Diary Of a Madman di Ozzy e Heaven and Hell dei Black Sabbath.”

Il primo è uno dei dischi più venduti di tutti i tempi (con 50 milioni di copie), il manifesto del suono della band di Angus e Malcolm Young e la celebrazione di una delle rockstar definitive degli anni 70, Bon Scott e segna anche l’arrivo nella band di Brian Johnson con la sua voce e la sua personalità.

Diary of a Madman è il secondo album solista di Ozzy Osbourne, pubblicato nell’ottobre 1981, l’ultimo con uno dei migliori chitarristi metal di sempre, Randy Rhoads che muore il 19 marzo 1982 in un assurdo incidente con un aereo privato in Florida durante il tour americano. I critici dicono che la combinazione tra Ozzy e Randy ha gettato le basi del metal americano, eliminando ogni dubbio sulle possibilità di fare carriera del Principe delle Tenebre senza i Black Sabbath che lo hanno allontanato nel 1979. Un disco che Ozzy registra con il bassista Bob Daisley e il batterista Lee Kerlsake (anche se nei credit compaiono i nomi di Rudy Sarzo e Tommy Aldridge) solo tre mesi dopo l’uscita del primo album Blizzard of Ozz “Le canzoni sono venute fuori da sole, siamo saliti improvvisamente ad un altro livello” ha detto Lee Kerslake parlando delle session ai Ridge Farm Studios nel Surrey con il produttore Max Norman. Un disco che lancia Ozzy al numero 14 in classifica in Inghilterra, e al numero 16 in classifica in America dove supera i Black Sabbath, che con Heaven and Hell si fermano al numero 28 (in Inghilterra arrivano al numero 9). I Black Sabbath sono per Slash “La prima band che ha definito l’heavy metal. Li ascoltavi e dicevi: questi fanno sul serio”. Nel 1980 Tony Iommi, Bill Ward e Geezer Butler reinventano la band con Ronnie James Dio alla voce. Il primo incontro tra Tony Iommi e Ronnie James Dio avviene al Rainbow Bar sul Sunset Strip a Hollywood: “Deve essere stato i destino” ha detto Dio, “Abbiamo trovato un’intesa istantanea”.

Nel primo giorno di jam session a casa di Tony Iommi, registrano subito Children of the Sea (una delle canzoni provate da Ozzy prima di lasciare le session) che diventa uno dei pezzi di Heaven and Hell che esce il 25 aprile 1980. Messi insieme, due album che secondo Slash: “Hanno cambiato il suono metal degli anni 80”.