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Rock News

Iron Maiden, Bruce Dickinson apprezza la scelta dei Ghost contro l’uso dei cellulari durante i concerti

Redazione Virgin Radio

Il rocker inglese: "Sono stato riconosciuto durante lo show, ma tutti guardavano il palco e parlavano come esseri umani"

La band metal svedese Ghost, eccellente nelle sue performance heavy metal teatrali (il cantante Tobias Forge ha mantenuto segreta per anni la sua identità sotto la maschera e lo pseudonimo di Papa Emeritus IV e poi Cardinal Copia) si è schierata da tempo contro l’uso dei cellulari durante i concerti, arrivando a proibirli nel corso del tour del 2023 terminato con due concerti al Kia Forum di Los Angeles davanti a 30.000 persone. “Ci stiamo avvicinando alla fine di un’era, quindi divertiamoci” ha detto il cantante dei Ghost dal palco. Tra il pubblico c’era anche Bruce Dickinson degli Iron Maiden, che ha detto di aver apprezzato molto la scelta della band: “Sono stato riconosciuto da tanti appassionati di heavy metal ma nessuno mi ha chiesto di fare un selfie, e ho potuto interagire con le persone. Tutti parlavano tra loro come esseri umani. Se avessero avuto un telefono in mano, sarebbero saltati in testa anche ai pensionati per fare una foto”.

La modalità per impedire l’uso dei cellulari è la stessa usata da Bob Dylan: gli spettatori consegnano il telefono al personale addetto che lo chiude in una custodia magnetica, sbloccata solo in aree dedicate e alla fine del concerto. “Tutti erano concentrati sullo spettacolo, poi quando è finito e hanno riavuto il loro telefono il backstage sembrava Animal House”, ha aggiunto Bruce Dickinson. Bruce Dickinson invece continua la sua battaglia contro i selfie: “Preferisco fare un autografo, al cento per cento. I selfie sono molesti e invasivi. Conosciamo tutti la storia di quelle tribù che non vogliono essere fotografate perché temono che le foto rubino la loro anima, vero? Penso che abbiano ragione!

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