Rock News
29/11/2024
C’è un momento nella carriera sfrenata dei Guns N' Roses che ha segnato la fine del rapporto tra i due personaggi simbolo della band, Slash e Axl Rose. Non si tratta di uno di quei contrasti furiosi che esplodono di solto in sala di registrazione o nel backstage (sui quali i fan creano leggende per anni), ma di un fatto accaduto sul palco, davanti a tutti e nel momento in cui sono al massimo del successo. Il loro album Appetite for Destruction è arrivato subito al numero uno in classifica in America e ha venduto 30 milioni di copie, trasformandoli nella band più pericolosa della scena hard rock di Los Angeles. Il tour parte il 14 agosto 1987 e finisce il 19 dicembre 1988 attraversando Stati Uniti ed Europa, Giappone e Australia e portandoli al Monsters of Rock di Donington Park in Inghilterra. “Abbiamo iniziato come una band underground e alla fine eravamo delle star” ha detto Slash.
Il passo successivo sono quattro date storiche al Los Angeles Coliseum come apertura di una delle loro band di riferimento, i Rolling Stones nell’ottobre del 1989. Durante uno di questi concerti però Axl Rose introduce il pezzo Mr.Brownstone, che parla esplicitamente della dipendenza da eroina con queste parole: “Se qualcuno non la smette di ballare con Mr. Brownstone, questo potrebbe essere l’ultimo concerto dei Guns N' Roses che vedrete. La band è finita”. Il riferimento è immediato e chiaro a tutti: “Sapevo che stava parlando di me, perché ero io ad avere problemi con l’eroina” ha detto Slash nel documentario Behind the Music nel 2001 “È una delle cose che me lo ha fatto odiare così tanto. Non l’ho mai perdonato per avermi accusato così, e credo che non lo farò mai”.
Un mese dopo, il 29 novembre 1989 arriva un secondo motivo che porterà la band allo scioglimento dopo la gloria e la follia del tour di Use Your Illusion. I Guns N' Roses escono con G N’R LIES un disco di soli 33 minuti con un lato di brani dal vivo e uno acustico che contiene la ballad Patience (numero 4 in classifica) e si chiude con One In A Million, un brano tra i più controversi di Axl Rose che attacca con parole molto dirette immigrati, omosessuali ma anche polizia e afroamericani (“Levatevi di torno / Non voglio comprare nessuna delle vostre catene d’oro”), insultando in parte anche Slash, la cui madre Ola Hudson era afroamericana. In seguito, Axl Rose si è scusato con Slash, e ha cercato di rigettare le polemiche attaccando: “Perché gli afroamericani possono insultarsi tra loro e io non posso usare certe parole contro di loro? Non mi piacciono le barriere di nessun genere, non sopporto che qualcuno mi dica cosa devo o non dire. John Lennon ha intitolato una canzone Woman is the Nigger Of the World, il gruppo rap Nigger With Attitude è fiero di chiamarsi così”. Per quanto riguarda l’omofobia, Axl Rose ha detto: “Ho voluto solo ricordare delle brutte esperienze che ho avuto. Fra i miei idoli di sempre ci sono Elton John e Freddie Mercury”.
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