Linkin Park, Mike Shinoda: "È stata dura dopo la scomparsa di Chester ma ora abbiamo aperto un capitolo nuovo nella storia della band"

Mike Shinoda in una nuova intervista ha raccontato quanto sia stato importante per lui tornare a fare musica e superare la tragedia del suicidio del suo amico Chester Bennington nel 2017, che ha interrotto di colpo la storia della band nel momento di massimo successo. "I Linkin Park fanno parte del mio DNA" ha detto Mike Shinoda. "Ognuno di noi ha qualcosa che lo definisce pienamente, per me è la band".

Costruire la mappa della propria personalità è un esercizio importante secondo Mike Shinoda: "E' un'esperienza incredibile sedersi e scrivere le cose che davvero ti rendono chi sei. Sono le cose che ami, la famiglia, i figli, la persona che hai accanto. Per me è stato bellissimo ritrovare una cosa che mi era stata tolta all'improvviso. Nessuno può capire cosa è stato pensare: non potrò più fare concerti con i Linkin Park".

Il ritorno è iniziato con una prova segreta con Emily Armstrong, voce della metal band di Los Angeles Dead Sara. "Non avevo intenzione di rimettere insieme la band, non ho iniziato a collaborare con Emily per quello" ha detto Mike Shinoda che ha realizzato con la nuova formazione il nuovo album From Zero, "Quando il pubblico lo ascolterà capirà che questo è un capitolo completamente nuovo nella storia della band. Il capitolo precedente è stato bellissimo, e lo ameremo sempre ma fa parte della storia".