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Tom Morello ha paragonato il modo di lavorare di Post Malone a quello di Chris Cornell
Il chitarrista dei Rage Against The Machine: "È un ragazzo di grande talento, sempre imprevedibile"
Nel corso della sua carriera, Tom Morello ha incrociato la sua chitarra militante e metal con musicisti di ogni genere costruendo un suono crossover che ha attraversato tre decenni di musica americana dall’indie al rock classico, dalla ribellione dei Rage Against the Machine alla solennità di Bruce Springsteen (con cui è andato in tour come membro aggiunto della E Street Band e ha registrato gli album Wrecking Ball e High Hopes), dalla collaborazione con icone del rap come B Real e Chuck D nel progetto Prophets of Rage alla potenza degli Audioslave con Chris Cornell alla voce.
In una nuova intervista, Tom Morello ha ricordato anche di una session in studio con Post Malone, volto indie del rap americano dal Texas che si sta evolvendo verso il genere country: «Cinque o sei anni fa abbiamo scritto una canzone insieme, che per me suona come Beat It di Michael Jackson» ha detto il chitarrista citando un classico di Michael Jackson dall’album Thriller con Eddie Van Valen alla chitarra, «Non vedo l’ora di rivedere Post Malone da qualche parte e finirlo, è un gran pezzo».
Morello ha paragonato il modo di lavorare di Post Malone a quello di Chris Cornell: «Hanno in comune il fatto di scrivere melodie molto belle e riconoscibili». Durante le session del progetto Audioslave: «Io e gli altri passavamo la musica Chris e qualunque cosa fosse, da un semplice riff ad una sequenza più complessa, lui riusciva a tirare fuori quasi all’istante melodie fantastiche, su cui poi scriveva i testi. Era come se gli tirassimo addosso la musica, e ricevessimo in cambio ottime canzoni». Secondo Morello, anche Post Malone che negli ultimi anni si è avvicinato sempre di più al rock con le collaborazioni con Morgan Wallen ha un metodo di lavoro simile: «È un ragazzo di grande talento, sempre imprevedibile». L’ultimo album del rapper cresciuto a Dallas in Texas è F-1 Trillion che nel 2024 lo ha portato per la terza volta (e con generi musicali diversi) al primo posto in classifica in America. Tom Morello sta invece lavorando da tempo a quello che ha definito «Il mio primo vero album rock. Ho lavorato tanto all’interno di una band e amo la chimica che si crea, ma come solista cerco la purezza. È arrivato il momento giusto per fare un disco da solo».