Samuel L. Jackson: "30 anni fa Pulp Fiction mi ha letteralmente cambiato la vita"

Samuel L. Jackson ha condiviso alcuni ricordi che gli “hanno cambiato la vita” relativi a Pulp Fiction, in occasione del 30esimo anniversario dall’uscita del film. La pellicola cult di Tarantino è uscita nelle sale il 14 ottobre 1994, e vedeva il grande attore nei panni di Jules Winnfield, collega di Vincent Vega (John Travolta) ed entrambi al servizio di Marsellus Wallace (Ving Rhames). Con un cast composto anche da Uma Thurman, Harvey Keitel, Tim Roth, Amanda Plummer, Christopher Walken e Bruce Willis, il film è diventato un vero successo di critica e commerciale, che ha reso popolare nel cinema mainstream i lunghi dialoghi e lo storytelling non lineare. Vinse la Palma D’Oro al festival di Cannes del 1994 e ricevette la nomination come miglior film anche agli Oscar.

In occasione del trentesimo compleanno del film Samuel L. Jackson ha pubblicato su X alcuni pensieri sull'impatto che il film ha avuto sulla sua carriera: “Pulp Fiction compie 30 anni! Questo film è partito come un razzo da Cannes e mi ha cambiato la vita. Usciva nei cinema proprio questo giorno nel 1994 e ricorderò per sempre la reazione del pubblico. Sapevo che questo film sarebbe diventato qualcosa di speciale dopo quella proiezione. E 30 ANNI DOPO, LO È ANCORA”.

PULP FICTION is 30!
This movie launched like a rocket out of Cannes and changed my life. It debuted in theaters on this day in 1994 and I’ll always remember the audience reaction. I knew this film was something special after that…AND 30 YEARS LATER, IT STILL IS. pic.twitter.com/Jz144jnmjj

— Samuel L. Jackson (@SamuelLJackson) October 14, 2024

L'attore, che aveva recitato in molti film di successo di Spike Lee prima di Pulp Fiction, ha visto la sua carriera letteralmente decollare dopo la sua interpretazione di Jules, che gli ha fatto guadagnare anche una nomination agli Oscar come Miglior Attore non Protagonista.

Il cast si è riunito per il trentesimo anniversario del film al TCM Classic Film Festival dello scorso aprile rendendo omaggio a Bruce Willis, che a causa della sua malattia, la demenza frontotemporale, non ha potuto partecipare all’evento. A rappresentarlo erano presenti sua figlia Tallulah e sua moglie Emma.