Ozzy Osbourne: "Sono sobrio da oltre dieci anni, uso solo un po’ di marijuana"

Ozzy Osbourne e Billy Morrison, il chitarrista di Billy Idol, sono grandi amici da diversi anni e hanno anche collaborato in un singolo intitolato Crack Cocaine (in cui c’è anche Steve Stevens, primo chitarrista di Billy Idol negli anni 80), pubblicato nel primo album solista di Morrison, The Morrison Project, uscito nel 2024.

Conducono insieme anche un podcast, The Madhouse Chronicles, che sta già entrando nella storia dei momenti più folli nella vita di Ozzy Osbourne. Il Principe delle Tenebre si racconta senza filtri, parlando di trasgressione, dipendenze e rinascite, per essere un esempio per gli altri: “Sono sobrio da oltre dieci anni, uso solo un po’ di marijuana” ha detto ringraziando la moglie Sharon che lo aiuta a non ricadere nelle abitudini pericolose del passato “Sono fortunato, mia moglie mi prende a calci se mi becca. Anche la marijuana: se la trova me la butta via”.

Billy Morrison ha fatto notare a Ozzy Osbourne che il suo primo album al numero uno in classifica in America, “13” dei Black Sabbath è stato il primo che ha fatto completamente sobrio: “Le droghe danneggiano la memoria e la creatività” ha detto Ozzy, “Ma ci sono molti modi per uscirne, io ce l’ho fatta con i dodici passi del programma degli Alcolisti Anonimi. Non vado più alle riunioni, forse dovrei”.

Se le confessioni di Madhouse Chronicles possono sembrare eccessive (Ozzy ha parlato anche senza freni dell’uso di microdosi di ketamina: “Sono andato da un dottore per farmele prescrivere, ma è stato peggio: mi ha riacceso tutta la voglia”), il messaggio rivolto ai giovani è molto chiaro: “Se siete là fuori e vi state divertendo a usare droghe, avete il mio rispetto. Ma vi garantisco una cosa: vi si ritorcerà tutto contro, prima o poi”.