Aerosmith, ecco perché Steven Tyler e Joe Perry litigarono durante il primo concerto di sempre della band

Il 6 novembre 1970 gli Aerosmith fanno il loro primo concerto nella palestra di un liceo ad un’ora da Boston, la Nipmuc Regional High School di Mendon, Massachusetts. È l’esordio sul palco di una delle band più importanti nella storia del rock, una macchina hard rock lanciata a tutta velocità negli anni 70 e guidata da due personaggi travolgenti come Steven Tyler e il suo “toxic twin” Joe Perry. Si sono conosciuti a Lake Sunapee, una località sul lago dove la famiglia Tyler gestisce un resort e Joe Perry lavora in un ristorante per pagarsi gli studi (il suo sogno è diventare biologo marino, ma i genitori lo mandano in collegio in Vermont) e hanno formato la band da poche settimane.

Joe Perry suonava nei Jam Band con Tom Hamilton e Joey Kramer, Steven Tyler è il batterista dei Chain Reaction ma vuole a tutti i costi prendere il posto di cantante e frontman, Joey Kramer inventa il nome Aerosmith e la band si trasferisce a Boston, dove vivono tutti insieme in una casa al numero 1325 di Commonwealth Avenue. La madre di Joe Perry, insegnante di ginnastica in una scuola della zona aiuta gli Aerosmith a trovare la prima data alla Nipmuc Regional School di Mendon. Nella sua biografia Rocks: My Life in and Out of Aerosmith, Joe Perry scrive che il loro concerto di esordio è stato un successo, con una scaletta di cover e una buona reazione da parte del pubblico al loro suono blues rock. C’è solo un problema, racconta Perry, l’inizio della sua intensa relazione artistica ed umana con Steven Tyler che ha creato il mito degli Aerosmith: “Steven continuava a gridarmi di abbassare il volume della chitarra”.

Perry ha spiegato: “Per lui è sempre stata una competizione, una questione di ego ma io cercavo solo di trovare il giusto bilanciamento rock’n’roll. E poi mi chiedevo: che senso ha far parte di una rock band se non puoi suonare a tutto volume?” Il chitarrista non molla: “Il volume è rimasto dove doveva stare, con la chitarra sopra la batteria. Se Steven teneva davvero così tanto alla sua voce non avrebbe dovuto gridare così tanto dopo i concerti!”

Secondo tutti i membri degli Aerosmith, Steven Tyler è un critico severo, attento ad ogni dettaglio del loro suono, ma la dinamica interna con Joe Perry è il vero motore rock della band. “Per tutta la vita ho cercato il mio gemello mutante” ha scritto Tyler nella sua biografia Dose the Noise in My Head Bother You?, “Volevo un fratello. La nostra relazione è affascinante, è sempre stata piena di competizione ed antagonismo, tensione, ostilità a livello omicida, gelosia, tradimenti alle spalle e risentimento. Ma hey, è così che funzionano le cose!”