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Rock News

Uno studio rivela quali sono le band con i fan più tristi e arrabbiati di sempre. Ecco perché

Redazione Virgin Radio

La ricerca ha individuato varie parole legate alle emozioni e frasi presenti nei forum di 92 band

Secondo un nuovo studio esiste una correlazione tra la felicità, la rabbia e la scelta della "band preferita". Una ricerca, realizzata da Preply, ha svelato quali sono le fanbase di artisti più tristi, arrabbiate e felici.

La ricerca ha analizzato oltre 200 mila post e commenti dei forum su internet di 92 band per scoprire e analizzare lo stato d'animo dei fan.

Usando un dataset chiamato Emotion, il sondaggio ha individuato varie parole legate alle emozioni e frasi presenti in ogni community, con i risultati che mostrano quanto spesso queste parole siano legate a certe emozioni.

Secondo lo studio, la band con i fan più "tristi" sono i Panic! At The Disco. La ricerca sulla band di Brendon Urie afferma: “anche se la musica ha un ritmo divertente e veloce, i testi parlano di momenti con cui tutti possono relazionarsi, come la fine di una parte della propria vita”.

Al secondo posto troviamo i Linkin Park, per cui i ricercatori hanno notato una motivazione legata ai temi ricorrenti sulla salute mentale nei loro testi: “quel dolore può risuonare familiare a tutte quelle persone che affrontano gli stessi problemi”.

Terzo posto infine per i Nirvana. Con un gran numero di artisti provenienti dal genere pop, l’ultima rock band ad apparire nella lista al decimo posto sono i My Chemical Romance. Sicuramente ci si poteva aspettare che i Signori dell’emo fossero più in alto nella classifica “triste”.

L’altro sorprendente risultato mostra come la musica R&B sia molto più legata a sentimenti di rabbia.

I Guns N’ Roses e i Metallica condividono il sesto posto nella categoria appartenente alle fanbase più "arrabbiate".

Parlando invece di felicità, Ed Sheeran e gli U2 sono in cima alla lista. La loro musica contiene “metafore che connettono i fan a momenti gioiosi e spensierati, rendendo le loro canzoni particolarmente credibili”.

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