Loading

Rock News

Metallica, Lars Ulrich: "Quando aprimmo il concerto degli Stones ci impedirono di guardare in faccia Mick Jagger"

Redazione Virgin Radio

Il batterista della band di San Francisco: "Non fu esattamente il sogno che ci saremmo aspettati di vivere"

Lars Ulrich, batterista dei Metallica, ha raccontato che anche per loro come per tutte le rock band, avere successo vuol dire anche poter incontrare i propri idoli. “Mi è capitato di suonare con quasi tutti i musicisti che ascoltavo da ragazzo, per esempio i Deep Purple o gli AC/DC, tutte band di cui avevo il poster in camera” ha detto in un episodio del podcast del comico Bill Maher “Gli unici che mancavano alla mia lista erano i Rolling Stones”.

I Metallica realizzano il loro sogno, quando accettano di suonare come apertura degli Stones all’SBC Park (che ora si chiama Oracle Park) di San Francisco il 13 e 15 novembre del 2005. Non aprivano i concerti di nessuno dal 1992, ma lo hanno fatto per gli Stones: “Perchè era un onore e un privilegio.”

I Rolling Stones sono impegnati nel tour di A Bigger Bang, il quarantaduesimo della loro carriera che dura dall’agosto 2005 all’agosto 2007. Fra gli opening act del tour ci sono Alanis Morrissette, Buddy Guy, Beck, i Pearl Jam, Motley Crue, Wilco, Queens of the Stone Age, Nickelback, Simple Minds, Kasabian, Alice Cooper, Van Morrison e molti altri. I Metallica sono gli unici a cui viene concesso di suonare per 75 minuti invece del solito set di apertura da 45 a 60 minuti.

Secondo Lars Ulrich però a parte il reciproco rispetto, l’incontro con gli Stones non è stato il sogno rock’n’roll che si aspettava: “Quando ho saputo che avrei suonato con i Rolling Stones ho pensato: fantastico, farò festa con Keith Richards fino alle nove del mattino nella sua stanza d’albergo, sarò l’ultimo ad andarmene” ha detto a Bill Maher, “Ma non è andata così”.

Ha anche raccontato un aneddoto: “Eravamo nel backstage e ad un certo punto è arrivato un assistente degli Stones che ci ha detto: Mick Jagger passerà da qui tra un paio di minuti per andare nella sua palestra privata nel suo truck e allenarsi prima del concerto. Per favore non guardatelo e non parlate con lui. Ci siamo detti: cosa? Ha una palestra portatile sul suo truck? . Adesso indovina chi ha una palestra nel truck, una cyclette e uno chef personale che ci prepara le bevande energetiche e tutto il resto?”  

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.