Rock News
Eric Clapton è stato fermato dalla polizia e multato per eccesso di velocità
Il grande Slowhand ha superato i limiti sulla A24 Shipley, vicino a West Grinstead
Eric Clapton è stato sanzionato con una multa per eccesso di velocità da un tribunale di Brighton, dopo essere stato fermato lo scorso anno dalla polizia mentre guidava oltre i limiti di velocità.
La polizia del Sussex ha segnalato che il leggendario chitarrista si trovava alla guida della sua Porsche a oltre 60 miglia orarie sulla A24 Shipley (dove il limite è 40), a West Grinstead, nell'ottobre del 2021. Clapton si è dichiarato colpevole del reato e, oltre a dover pagare la multa, perderà anche tre punti sulla sua patente. La multa che Clapton dovrà pagare sarà di 146 sterline, con un supplemento di 34 e 90 di costi generali.
Slowhand ha anche dovuto affrontare un'ulteriore accusa per non aver fornito le generalità nel momento di un altro fermo da parte della polizia nel febbraio del 2022, ma successivamente è stata ritirata.
La musica è certamente la più grande passione di Eric Clapton ma le macchine sono un suo pallino, in particolare quelle sportive. Quando è diventato famoso e ha iniziato a guadagnare i primi soldi, Slowhand ha iniziato ad acquistare macchine bellissime e oggi possiede una vera e propria collezione.
Nessuno sa quanti modelli abbia acquistato nella sua vita e oggi forse non se lo ricorda più nemmeno lui. Tuttavia, è noto che la maggior parte delle sue auto preferite sono state e sono tuttora delle Ferrari: per il Cavallino rampante il chitarrista ha una vera predilezione e nella sua collezione può vantare modelli davvero unici, molti dei quali sono ormai considerati delle rarità.
La sua prima automobile costosa, in realtà, fu una Cadillac Fleetwood del 1938: la acquistò negli anni ’60 per 750 sterline, anche se non aveva la patente. “La lasciavo lì fuori – ha raccontato in seguito – lasciavo che si ricoprisse di foglie e la osservavo dalla finestra”. L’ha utilizzata per uscire poche volte ma al volante c'era il suo collaboratore Ben Palmer, il quale poi raccontò che guidarla era un incubo perché era una macchina enorme e ovviamente senza servosterzo.
La Cadillac probabilmente fu solo uno sfizio per Clapton; di fatto, la voglia di iniziare a guidare gli venne quando scoprì la Ferrari grazie a George Harrison: “Un giorno, verso la fine degli anni ’60, si presentò a casa mia con una 365 GTC blu scuro – ha raccontato “Mano lenta” nella sua autobiografia del 2007 – non ne avevo mai vista una dal vivo prima di quel momento. Per me fu come vedere la donna più bella del mondo e così, in quel preciso istante, decisi che ne avrei comprata una, anche se non sapevo guidare. Non avevo la patente e fino ad allora avevo solo guidato macchine automatiche, quindi imparai a guidare con la frizione proprio con quella Ferrari. La adoravo”. Clapton acquistò la vettura di Harrison e la riverniciò, prima in argento e poi in bianco.
Quella dell’allora musicista dei Beatles fu solo la prima di una lunga serie di Ferrari acquistate da Clapton: la sua preferita ancora oggi resta, però, la Ferrari 250 GT Lusso del 1964, un modello che oggi rappresenta una vera e propria perla nella sua collezione, dato che ne sono state costruite solo 350 in totale e che è un’auto passata alla storia per la sua eleganza e la grande potenza del motore, una vera bomba per l’epoca in cui è uscita sul mercato.
Nell’ampio garage di Clapton comunque non mancano modelli più recenti, come ad esempio la Ferrari 612 Scaglietti, la coupé prodotta dal 2004 al 2011 che è la sua seconda macchina preferita dopo la GT Lusso, o ancora la Ferrari Enzo, modello che ha preso il nome dal fondatore della scuderia e che è stato prodotto in soli 400 esemplari tra il 2002 e il 2004: Slowhand non ci ha pensato un attimo ad acquistarla ed è stato il primo a farlo in Gran Bretagna, riuscendo a battere anche Nick Mason dei Pink Floyd che l’ha comprata poco dopo.
Clapton era così entusiasta del suo nuovo gioiellino che decise di ritirarlo personalmente in Italia e di usarlo per tornare a casa. Durante il viaggio, però, deve essersi entusiasmato un po’ troppo, visto che ha preso una pesante multa per eccesso di velocità: fu beccato mentre andava a 145 km/h in una zona dove il limite era di 30 km/h.
L’amore per la scuderia italiana da parte di Eric Clapton è diventato talmente forte che nel 2012 il musicista ha chiesto alla casa automobilistica di Maranello di realizzare un esemplare unico, tutto per lui: nacque così la Ferrari SP12 EC, dove queste lettere rappresentano ovviamente le iniziali del chitarrista. Clapton ha richiesto delle caratteristiche specifiche per il suo bolide: ha voluto fosse ispirato alla Ferrari 512 BB, uno dei modelli posseduti in gioventù, inserendo però un motore V12 al posto del V8. Questa richiesta, però, non è stata esaudita in quanto il motore desiderato non aveva le dimensioni adatte al vano motore della Ferrari 458 Italia, modello base dal quale è stata ricavata la vettura personalizzata dell’artista. Per realizzare questo progetto la scuderia ha persino organizzato un team apposito del Centro Stile Ferrari in collaborazione con Pininfarina, ma probabilmente per l’azienda quello è stato il minimo per soddisfare i desideri di un ferrarista affezionato come Eric Clapton e per ringraziarlo per la sua fedeltà che dura ormai da decenni.