Rock News
Pearl, la storia dell'ultimo disco di Janis Joplin
Uscito pochi mesi dopo la sua scomparsa raccoglie le ultime registrazioni della leggendaria cantante
«Alcuni artisti hanno un modo di vivere e un modo di fare arte, per me invece ne esiste uno solo». È una frase storica di Janis Joplin che rappresenta il modo unico in cui ha cantato il blues, ma anche l’atteggiamento nei confronti della società del suo tempo e dell’autorità che l’ha resa un’icona della controcultura rock degli anni ’60.
Janis Joplin è cresciuta a Porth Arthur Texas in una famiglia borghese, non ha mai trovato il suo posto nelle dinamiche della sua città di provincia o con i compagni della Thomas Jefferson High School e della University of Texas di Austin (nel luglio 1962 il giornale del campus Daily Texas pubblica un articolo su di lei intitolato “Una ragazza che osa essere diversa”), segue l’influenza anticonformista delle leggendarie cantanti blues Bessie Smith e Ma Rainey, scrive la sua prima canzone intitolandola What Good Can Drinkin’ Do e nel gennaio 1963 scappa in autostop in California per lanciarsi nella cultura alternativa di San Francisco, la città dei poeti beat, della libertà e della nuova scena musicale psichedelica.
Janis è il simbolo della ribellione giovanile dei primi anni 60, dello scontro con i modelli di comportamento della società americana degli anni ’50 e concentra nella sua figura minuta e nella sua voce gigantesca tutte le istanze di cambiamento, la rabbia, l’attrazione verso la trasgressione e l’istinto autodistruttivo di milioni di giovani che vedono nella nuova cultura rock uno strumento di libertà.
L'11 gennaio 1971 viene pubblicato Pearl, l'ultimo lavoro in studio della grande artista, tre mesi dopo la sua morte avvenuta il 4 ottobre 1970 e otto giorni prima di quello che sarebbe stato il suo 28° compleanno. Il disco raccoglie in assoluto le ultime registrazioni in studio che la cantante country-soul-blues-rock era stata in grado di realizzare prima della sua prematura scomparsa. L'album esordì in cima alle classifiche di vendita dell'epoca, mantenendo tale posizione per 9 settimane.
Pearl include alcuni dei brani più famosi e amati di Janis Joplin, compresa la sua cover di Me and Bobby McGee di Kris Kristofferson e la versione a cappella di Mercedes Benz, l'ultima canzone registrata in assoluto nella sua vita.
Il 4 ottobre 1970 Janis Joplin, a soli ventisette anni, viene trovata morta nella stanza di un motel di Los Angeles stroncata da una overdose di eroina. È l’inizio della leggenda.