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Rock News

AC/DC, un agente creativo ricevette un’offerta per realizzare un tour con l’ologramma di Bon Scott

Redazione Virgin Radio

Il progetto è decaduto con il rifiuto stesso dell'agenzia creativa: "Non ci sembrava giusto. Bisogna fare attenzione a quello che si va a fare"

In un’intervista con Rolling Stone America, l’agente creativo Christopher Dalston ha dichiarato di aver ricevuto un’offerta per realizzare un tour con l’ologramma di Bon Scott, il frontman degli AC/DC scomparso nel 1980.

Dalston, che lavora per la Creative Artists Agency (CAA), non ha rivelato quale compagnia abbia fatto la proposta, così come non ha specificato fino a che punto il progetto si è spinto oltre, prima di cadere nel nulla, per un rifiuto dell’agenzia stessa. “Abbiamo ricevuto un’offerta di un ologramma di Bon Scott degli AC/DC – ha raccontato l’agente creativo – e ci siamo chiesti ‘Vogliamo rappresentare qualcosa con Bon Scott?’ E semplicemente non ci sembrava giusto, in quel momento. È una faccenda molto personale, per quanto riguarda la band… bisogna fare attenzione a quello che si va a fare. Gli AC/DC sono un gruppo ancora attuale, in attività, con Brian Johnson alla voce”.

La vicenda porta nuovamente alla luce la controversa questione degli ologrammi delle star scomparse, soprattutto nel mondo della musica. Negli ultimi anni sono stati tanti i tentativi di organizzare dei tour dove gli ologrammi la facessero da padroni. Primo fra tutti, quello di Ronnie James Dio, fortemente voluto dalla vedova Wendy, in collaborazione con la Eyellusion che, appunto, realizzò la proiezione tridimensionale del cantante. Per Wendy, è solo una questione di tempo, prima che tutte le leggende del rock scomparse ritornino sottoforma di ologramma, così da non perdere le loro performance e il loro carisma. “Stiamo perdendo le nostre leggende giorno dopo giorno – raccontò miss Dio qualche anno fa – stiamo perdendo gli innovatori della musica metal e hard rock; li perdiamo ogni giorno. Cosa faremo? Non vedo molte band nuove che prendano il loro posto".

L’ologramma di Ronnie James Dio debuttò al Wacken Open Air festival nell’agosto 2016, di fronte a più di 75,000 fan.

La questione rimane aperta e molto discussa: i concerti con ologrammi diventeranno di ordinaria amministrazione nei prossimi anni? E quanto è eticamente corretto riportare sul palco un artista che non c’è più?

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