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Bruce Springsteen prosciolto dall'accusa di aver guidato in stato di ebbrezza: "mi dichiaro colpevole di aver bevuto nel parco"

Redazione Virgin Radio

Il Boss è stato prosciolto dalle accuse di guida pericolosa e in stato di ebbrezza durante il processo in streaming: multa di 540 dollari per il consumo di alcol nel parco

Mercoledì 24 febbraio 2021 Bruce Springsteen è comparso (anche se solo virtualmente) in un’aula di tribunale nel New Jersey e si è dichiarato colpevole di aver consumato alcolici in pubblico in un parco federale ma è stato prosciolto dall’accusa di guida pericolosa e in stato di ebbrezza.

Si chiude così una vicenda che ha fatto il giro del mondo, provocando anche il ritiro dello spot Jeep “The Middle” interpretato da Springsteen e trasmesso durante il Superbowl.

Bruce Springsteen ha raccontato al giudice Anthony Mautone che il 14 novembre scorso era a bordo della sua motocicletta nel Gateway National Recreation Area di Sandy Hook, nella Monmouth County in New Jersey quando è stato fermato da alcuni fan con cui ha fatto delle foto e poi ha bevuto due shot di tequila prima di ripartire. Fermato da un ranger del parco, Bruce ha ammesso di aver consumato una piccola quantità di alcol per circa 20 minuti ed è stato sottoposto ad un test che ha rilevato un tasso alcolico di 0,2, molto al di sotto del limite legale di 0,8 fissato dalle autorità del New Jersey per configurare il reato chiamato DWI (Driving While Intoxicated). Il giudice Mautone ha condannato Springsteen a pagare una multa di 540 dollari per l’infrazione di cui si è dichiarato colpevole, quella di aver consumato alcolici in un parco.

Secondo quanto riportato dai giornali americani, il giudice ha chiesto: “Mr. Springsteen, le devo chiedere quanto tempo le occorre per pagare la multa”. “Credo di poterla pagare subito, vostro onore” ha risposto Bruce.

Nelle sue canzoni, Bruce Springsteen ha celebrato la cultura e l’immaginario delle automobili, ma va in giro in motocicletta sulle strade del New Jersey fin dagli anni ’60. La prima volta che si è dovuto presentare in un’aula di tribunale è stato nel 1967 quando una Cadillac lo ha investito ad un incrocio di Freehold, la sua città. “Il giudice sembrava non volesse fare altro che dare la colpa a me, eppure ero io quello che era stato steso a terra” ha scritto Bruce nella sua biografia Born to Run, ricordando anche che la cosa peggiore dell’incidente (la lesione alla gamba è uno dei motivi per cui viene scartato alla visita di leva ed evita la guerra in Vietnam) è stato doversi tagliare i capelli per curare una ferita alla testa.

Sono molte le storie sul rapporto di Bruce con le moto: nel 1987 si è presentato a sorpresa in sella ad una moto (e in giacca di pelle) al matrimonio di una coppia di amici a Freehold, nel 1989 ha guidato la sua Harley fino al Matt’s Saloon di Prescott in Arizona per salutare una band, la Mile High Band e in seguito ha fatto arrivare alla cameriera Brenda Pechanec un assegno di 100.000 dollari per pagare le sue cure mediche, e nel 2008 durante il Magic Tour ha suonato con la E Street Band alla festa per i 105 anni della Harley Davidson a Milwaukee davanti a 100.000 biker, chiudendo il concerto con l’inno di tutti i motociclisti: Born to be Wild degli Steppenwolf.

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