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Damon Albarn è diventato cittadino islandese. È tra le sole 30 persone ad aver ottenuto la cittadinanza
Il frontman dei Blur e dei Gorillaz ha un rapporto speciale e duraturo con l’isola e tutto iniziò con il sogno di una spiaggia nera
Damon Albarn è ufficialmente un cittadino islandese. L’isola gli ha infatti conferito il passaporto, in questo modo il cantante potrà vivere e lavorare in Islanda senza nessun tipo di restrizione. Secondo una fonte, l’artista si è detto “emozionato, perché conosce il Paese molto bene, è per lui è stato una fonte di ispirazione per anni”. L’Islanda non concede molto facilmente la cittadinanza agli stranieri: il cantante è fra i 30 ad avercela fatta.
Albarn ha iniziato le pratiche di richiesta l’anno scorso, a marzo, mentre si trovava in Islanda per una vacanza. In realtà, il frontman dei Blur e dei Gorillaz passa molto tempo sull’isola da ormai 25 anni e ha addirittura una casa, poco fuori Reykjavik.
Ci andò per la prima volta a metà degli anni Novanta, dopo aver visto un documentario che mostrava la sabbia nera, presente in alcune spiagge islandesi. “Da bambino facevo un sogno ricorrente – raccontò Albarn ai tempi – di una spiaggia con la sabbia nera. Poi un giorno in cui non stavo combinando niente vidi un documentario in televisione, sull’Islanda, e lì c’erano le spiagge nere. Allora presi subito un aereo, ero solo e non conoscevo nessuno. Sono andato in una strada a Laugavegur, dove ci sono i bar, e da lì è iniziato tutto”.
I Blur registrarono il loro album omonimo del 1997 allo Studío Grettisgat di Reykjavík, e Albarn non ha mai smesso di andare sull’isola, tanto da definirsi “Un visitatore abituale, una specie di uccello migratore” di questo Paese.
Inoltre, in questi mesi di pandemia l’Islanda sembra davvero un’isola felice, dati i suoi pochissimi casi. A quanto pare questo è un incentivo per Albarn, che si sentirebbe più sicuro qui rispetto che nel Regno Unito.