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One By One, 5 cose che forse non sai sul quarto album dei Foo Fighters
Il 22 ottobre 2002 la band di Dabe Grohl pubblicava lo storico album con Times Like These e All My Life
Il 22 ottobre 2002 i Foo Fighters pubblicavano il loro quarto album dal titolo "One By One". Un disco entrato nella storia della band, contenete due dei più grandi singoli mai registrati dalla band di Dave Grohl, "Times Like These" e "All My Life". Ma quali sono i segreti dietro la registrazione di questo album non nato sotto una buona stella?
1. LE PRIME REGISTRAZIONI DEL DISCO PORTATONO QUASI ALLO SCIOGLIMENTO DELLA BAND
Le registrazioni di "One By One" iniziarono nell'ottobre del 2001 ma le cose non andarono bene. Dopo circa tre mesi di prove, demo e registrazioni ciò che ne risultò non piacque per nulla a Dave Grohl, l'energia della band e la spontaneità del gruppo sembrava perduta e ciò che ne venne fuori furono quelle che successivamente vennero denominate come "The Million Dollar Demos" (le demo da un milione di dollari). Dopo l'incisione di questi brani, che videro l'insoddisfazione da parte del frontman, Dave Grohl decise di prendersi una pausa: "Aveva senso. Non ci eravamo mai presi una pausa. Non siamo mai stati lontani dalla band. La band ha sempre lavorato molto duramente e ha sempre trascorso tutto il tempo in studio o in viaggio. Aveva senso solo dopo sette o otto anni, fare un passo indietro e guarda il quadro generale, specialmente quando sei perso nel processo di creazione di un nuovo album che sembra non stia andando da nessuna parte".
Durante il tempo lontano dalla band, Grohl accettò la chiamata dell'amico Josh Homme per suonare insieme ai Queens of the Stone Age. La mossa colse di sorpresa i suoi compagni di band. "Quella scelta sconvolse un po' tutti. C'era questa sensazione, come, "Oh mio Dio, questo se ne sta andando!" Ricordo di aver avuto una conversazione con Nate. Era preoccupato che me ne andassi per sempre. E io gli dissi 'Amico, i Foo Fighters sono come la mia famiglia.' Posso suonare la batteria con un'altra band, ed è divertente. Ma alla fine della giornata, torni a casa. Voglio dire, ho [il nostro logo] tatuato sul retro di il mio collo. Non voglio che finisca".
2. I QUEENS OF THE STONE AGE AIUTARONO DAVE GROHL A TROVARE LA DIREZIONE GIUSTA PER IL NUOVO ALBUM
Fu un concerto congiunto tra Queens Of The Stone Age e Foo Fighters a far inaspettatamente ritrovare l'armonia nel gruppo. Durante il Festival di Coachella 2002 i Foo Fighters quasi si sciolsero prima di salire sul palco. Decisero di suonare per onorare gli impegni presi, ma durante lo spettacolo scoprirono di aver ancora grande affinità, di provare godimento a salire sul palco insieme. Di conseguenza decisero di riprovarci, rimettendo meno a quelle canzoni che quasi portarono allo scioglimento del gruppo.
Con la consapevolezza che avevano bisogno di un cambio totale di scenario, la band si spostò nello Studio 606 di Dave Grohl ad Alexandria, in Virginia, cercando di "aggiustare" i vecchi brani. Le sessioni di registrazione furono fluide, spontanee e il gruppo fu finalmente in grado di completare il disco. Ad aiutare questo difficile processo fu un giovane ingegnere di nome Nick Raskulinecz che avrebbe iniziato una proficua relazione professionale con la band come nuovo produttore.
3. LA STORIA DI "ALL MY LIFE"
Come raccontato da Dave Grohl nel corso di un'intervista, "All My Life" ha attraversato diverse fasi, e avrebbe potuto essere completamente diversa: "Ha subito molti cambiamenti. All'inizio era davvero dissonante e rumorosa. La sezione centrale suonava come "Wipe Out" dei Surfaris. Era pazzesca! Abbiamo registrato la versione strumentale e io non avevo minimamente idea di come l'avrei cantata. Ma il nostro manager disse "Questa è la canzone!". E la nostra risposta fu "Davvero? Pensi che sia quello che piacerà alla gente!?" Ma al nostro pubblico piacque e il brano è andò al numero 1 nella classifica di Alternative Rock e al numero 3 di Mainstream Rock, facendo conquistare alla band un Grammy per la migliore performance hard rock nel 2003".
4. TIMES LIKE THESE, L'ISPIRAZIONE DALLA SEPARAZIONE DAL RESTO DELLA BAND
Dopo il successo di "All My Life", la band all'inizio del 2003 pubblicò come singolo "Times Like These". L'ispirazione per il brano, potente e toccante allo stesso momento, nacque dalla separazione di Grohl dal resto del gruppo: "mi sentivo come se non fossi del tutto me stesso". Nella traccia Grohl fa un cenno anche ad una delle sue band preferite, gli Husker Du, con il testo "I'm a new day rising".
5. IL BRANO DELLA TRACKLIST (BANDITO DA MTV) PREFERITO DA DAVE GROHL E JACK BLACK
Dall'album vennero tratti altri due singoli meno, "Low" e "Have It All". "Low" era il preferito di Dave Grohl. "Questo è il tipo di canzone che preghi sia un singolo, ma non sempre è possibile perché è 'la canzone più bella del disco'. È quella che piace a tutti, ma non c'è modo che lo diventi perché è troppo strana". Ma la canzone divenne famosissima soprattutto per il suo video bandito da MTV. La clip mostra come protagonisti Grohl e Jack Black chiusi in una stanza di motel per una notte all'insegna di alcool e divertimento. Ma l'umorismo dei due si è rivelato un po' troppo spinto per il canale televisivo.