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Rock News

The Clash, il vero motivo della fine della band: “Non volevamo diventare come gli Who”

Joe Strummer, in una intervista del 1996, raccontò la sua versione della storia

Il 1986 è stato l’anno che ha segnato lo scioglimento dei Clash. Tredici anni dopo, il frontman della band inglese, Joe Strummer, raccontò alla stampa inglese la sua versione dei fatti: "Quando i Clash crollarono, eravamo stanchi. Non avevamo più idee. Avevo il desiderio di stare un po’ zitto e lasciare spazio ad altri. Non volevamo diventare come gli Who alla fine della loro storia. Era una brutta scena. Non volevamo fare quella fine. Funzionò così anche quando Perry Farrell ci fece una grande offerta per una reunion. Non si può rimettere in piedi per soldi qualcosa che all’origine era un’idea”

Il gruppo era già arrivato ad un punto morto da qualche anno, da quando nel 1982 aveva perso il batterista Topper Headon e poi nel 1983 il chitarrista Mick Jones. Topper era in preda alla dipendenza da stupefacenti e Jones era stato buttato fuori a causa di divergenze artistiche e di una furiosa lite avvenuta fra lui e Bernie Rhodes, manager della band.

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