Ozzy Osbourne ha rischiato di morire. È stato colpito da tre diverse infezioni da stafilococco. Ora sta bene

Ozzy Osbourne non solo ha dovuto rinviare all'estate i suoi concerti in California e a Las Vegas, ma ha rischiato anche di morire, il tutto per un'infezione al pollice, che avrebbe rappresentato una fine insolita per un rocker della sua statura. Una mattina Ozzy si è svegliato e aveva il pollice destro «delle dimensioni di una maledetta lampadina», dieci volte più grande del normale. Lo ha mostrato a sua moglie e ha deciso di correre al Pronto Soccorso.

Ozzy era ancora di buon umore quando è arrivato in ospedale: «Non mi sentivo male, così facevo una battuta dietro l'altra». Il medico però gli ha dato la giusta prospettiva sulla sua situazione medica: «Non so se si rende conto di quanto sia seria questa faccenda, può smettere di scherzare?». Ozzy finalmente è rimasto buono ad ascoltare e ha scoperto che aveva contratto tre diverse infezioni da stafilococco, potenzialmente mortali. L'attore dello Squalo Roy Scheider e l'ex segretario di Stato americano Alexander Haig sono morti così.

Ozzy se l'è cavata, si è sottoposto alle cure antibiotiche del caso, è rimasto in ospedale per una settimana, si è fatto incidere il dito (dal quale è uscita, a quanto pare, una ingente quantità di pus) ed è tornato a casa in possesso di una mano completa di pollice e di nuovo in salute.