Loading

Rock News

Robert Plant: "Ho rifiutato un ruolo in Game Of Thrones, non avevo tempo per farmi crescere la barba"

Il leader dei Led Zeppelin ha raccontato l'offerta ricevuta per una parte nella saga, da lui rifiutata per non essere “stereotipato”

Avrebbe potuto portare un tocco di sano rock nelle Terre del Nord, ma Robert Plant ha deciso di preservare il suo carisma per i soli palcoscenici, rifiutando un ruolo nella serie Game of thrones. Lo ha dichiarato lo stesso leader dei Led Zeppelin in un’intervista al The Strombo Show condotta da George Stroumboulopoulos, spiegando che qualche anno fa i produttori dello show gli avevano chiesto di recitare nella saga: «Non ricordo di che personaggio si trattasse. Penso che avrei dovuto salire a cavallo e mettermi in posa», ha dichiarato Plant. Perché ha rifiutato? «Non avevo il tempo per farmi crescere la barba» ha scherzato il musicista. 

In verità i motivi del rifiuto sono un po’ più articolati: «Non volevo essere stereotipato. Voglio dire, siamo stati noi ad iniziare queste cose. Tornando ad Immigrant Song i Led Zeppelin hanno preso parte ad uno scambio culturale in Islanda con il governo islandese» ha spiegato Plant. Il nome della band è inoltre spesso associato al mondo fantasy e a storie di Vichinghi: brani come Misty Mountain Hop e Ramble On sono piene di riferimenti a Il signore degli anelli, e in una celebre sequenza del film concerto The Song Remains The Same, Plant veste proprio i panni di un cavaliere.

Prendere parte a Game of Thrones, magari nei panni di un prode condottiero, sarebbe stato per lui il colpo di grazia. D'altro canto, non si può dire che creatori della serie HBO non abbiano trovato dei degni sostituti: nel corso degli anni sono apparsi nella saga, tra gli altri, il batterista dei Coldpaly Will Champion, la band dei Sigur Ros, gli islandesi Of Monsters and Men e il cantautore britannico Ed Sheeran.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.